Si è spento Alfonso Frassanito, tra i precursori di Trani Città dell'Infanzia
Il gruppo lo ricorda così: «Un amico, un lottatore, un esempio»
martedì 19 maggio 2015
6.52
«Molto più che un conoscente. Alfonso Frassanito è stato un amico, un esempio». Alfonso è stato tra i precursori del progetto Trani Città dell'Infanzia. Nella giornata di sabato 16 maggio, si è spento e tutto il gruppo ha voluto ricordarlo con queste poche righe.
«Per chi non lo conoscesse, Alfonso era di Taranto, padre di Carmela Cirella, la ragazzina di 13 anni che si uccise nel 2007, a Paolo VI, dopo essere stata violentata. Per ricordarla aveva fondato l'associazione "Iosocarmela" e si è sempre battuto in Tribunale per ottenere la condanna degli uomini che avevano abusato di sua figlia. Con Alfonso - racconta il gruppo di Trani Città dell'Infanzia - avevamo intrapreso un percorso per estendere, insieme, il progetto a Taranto e a Brindisi. Lui, in particolare, è stato uno dei primi a sostenere il Progetto Infanzia per Trani, invitandoci il 20 novembre 2014 ad un convegno da lui organizzato a Taranto. Aveva instaurato su Trani diverse collaborazioni attive, oltre che con il nostro laboratorio anche con il centro Save Antiviolenza.
Alfonso era una persona straordinaria, un lottatore, pronto a tutto per far giustizia per la sua bambina e noi vogliamo ricordarlo così: determinato e carico come l'ultima volta che venne a Trani, con tutto il suo entusiasmo per darci una mano in questo nostro progetto. Ciao Alfonso, non ti dimenticheremo mai».
«Per chi non lo conoscesse, Alfonso era di Taranto, padre di Carmela Cirella, la ragazzina di 13 anni che si uccise nel 2007, a Paolo VI, dopo essere stata violentata. Per ricordarla aveva fondato l'associazione "Iosocarmela" e si è sempre battuto in Tribunale per ottenere la condanna degli uomini che avevano abusato di sua figlia. Con Alfonso - racconta il gruppo di Trani Città dell'Infanzia - avevamo intrapreso un percorso per estendere, insieme, il progetto a Taranto e a Brindisi. Lui, in particolare, è stato uno dei primi a sostenere il Progetto Infanzia per Trani, invitandoci il 20 novembre 2014 ad un convegno da lui organizzato a Taranto. Aveva instaurato su Trani diverse collaborazioni attive, oltre che con il nostro laboratorio anche con il centro Save Antiviolenza.
Alfonso era una persona straordinaria, un lottatore, pronto a tutto per far giustizia per la sua bambina e noi vogliamo ricordarlo così: determinato e carico come l'ultima volta che venne a Trani, con tutto il suo entusiasmo per darci una mano in questo nostro progetto. Ciao Alfonso, non ti dimenticheremo mai».