Sicurezza Polizia Locale, Loconte: "Regolamentare subito gli strumenti di prevenzione"

Il capogruppo di "Solo con Trani futura" interviene dopo l'ultimo episodio di criminalità: "La sicurezza degli agenti non è più rinviabile, servono strumenti di prevenzione e un regolamento chiaro"

domenica 5 ottobre 2025 10.43
La rapina avvenuta ieri a Trani, che ha richiesto il tempestivo intervento della Polizia Locale, riaccende con forza il dibattito sulla sicurezza e sulle dotazioni degli agenti. A farsi portavoce della questione è il capogruppo di "Solo con Trani futura", Antonio Loconte, che in una nota esprime profonda preoccupazione per la crescente esposizione al rischio del personale in prima linea. Per Loconte, la misura è colma: la sicurezza degli agenti non è più rinviabile ed è giunto il momento di avviare una seria discussione per regolamentare e fornire strumenti di prevenzione non letali, come Taser e bolawrap, per tutelare chi ogni giorno opera sul territorio.

Questa la nota di Antonio Loconte

Dopo la rapina di ieri, la sicurezza degli agenti non è più rinviabile. Pronto a battagliare su ogni tavolo istituzionale per la regolamentazione degli strumenti di prevenzione".
L'episodio di rapina avvenuto ieri nella nostra città, che ha visto il tempestivo intervento degli agenti della Polizia Locale, conferma in modo drammatico quanto da tempo sostengo: non possiamo più permetterci di lasciare il nostro personale senza strumenti adeguati per difendere sé stessi e i cittadini. Sono profondamente preoccupato per la crescente esposizione al rischio degli operatori di Polizia Locale, chiamati a intervenire in situazioni sempre più delicate e potenzialmente pericolose. È inaccettabile che chi è in prima linea per garantire l'ordine e la sicurezza urbana sia costretto ad agire senza adeguati mezzi di prevenzione e protezione. Per questo ribadisco con determinazione il mio impegno: continuerò a battermi su ogni tavolo istituzionale, a livello comunale e non solo, affinché vengano finalmente regolamentati e introdotti strumenti come il Taser-10, il bolawrap e tutte le dotazioni non letali previste dalla normativa nazionale, capaci di tutelare l'incolumità degli agenti e di agire in maniera efficace ma proporzionata. Non parliamo di repressione, ma di prevenzione. Non parliamo di militarizzazione, ma di tutela. Serve un regolamento chiaro, serio e condiviso, che disciplini tempi, modalità e limiti di utilizzo di questi dispositivi. Serve formazione continua, responsabilità e trasparenza. E serve ora. Trani ha bisogno di una Polizia Locale forte, rispettata, capace di intervenire e proteggere senza dover mettere a rischio la propria sicurezza personale. Io non mi fermerò.