Solo 19 presenti: salta il Consiglio sugli scrutatori

Rendiconto 2010, ennesimo rinvio. De Simone: «La non approvazione ha un chiaro significato politico»

martedì 27 marzo 2012 14.19
Il Consiglio comunale con all'ordine del giorno la richiesta di sette consiglieri per il ritorno al sorteggio dei componenti delle sezioni elettorali (scrutatori) non si è tenuto per la mancanza del numero legale. Al momento del secondo appello in aula c'erano solo 19 consiglieri, 22 invece gli assenti. Particolare curioso, assenti (oltre al sindaco Tarantini) due dei tre componenti della commissione elettorale (Cozzoli e Cognetti). L'unico presente in aula al momento dell'appello era Fabrizio Sotero.

Salta il Consiglio e di riflesso viene ancora rimandata l'approvazione del rendiconto del 2010. Al riguardo non va trascurata la diffida inviata dal prefetto della Bat, Carlo Sessa, al sindaco, al presidente del Consiglio ed ai revisori. «La mancata approvazione del rendiconto nel termine legale - scrive Sessa - oltre a costituire sintomo di criticità o difficoltà dell'Ente locale di fare corretta applicazione della normativa e dei principi contabili che disciplinano la materia, è suscettiva di produrre effetti molteplici e di diversa natura, con ineludibile ripercussione sugli esercizi successivi, tali da ledere o minacciare la sana gestione finanziaria dell'Ente o gli equilibri di bilancio».

«Vanno considerate - prosegue Sessa - le conseguenze sull'utilizzo dell'eventuale avanzo di amministrazione, la preclusione al ricorso ad eventuale indebitamento, la contrazione di nuovi mutui, la sospensione dell'ultima rata del contributo ordinario, l'acquisizione in via provvisoria e sino all'adempimento della condizione di Ente locale strutturalmente deficitario assoggettato ai controlli centrali in materia di copertura del costo dei servizi». A tutto questo, il Consiglio comunale ha fatto orecchie da mercante.

A caldo, il commento di Giuseppe De Simone è piuttosto critico: «La non approvazione per la terza volta del consuntivo ha un chiaro significato politico. Evidentemente molti consiglieri di maggioranza non hanno voluto legittimare con presenza e voto l'ultimo anno di spese dell'amministrazione di Tarantini». Marinaro invece commenta con amarezza la mancata decisione assunta per il sorteggio degli scrutatori: «In un periodo di difficoltà come questo la maggioranza anche in questa campagna elettorale ha perso l'ennesima grande occasione, forse l'unica e l'ultima in tutto il periodo quinquennale di amministrazione, di dimostrare trasparenza e sensibilità per i disoccupati e meno abbienti».