Sovraffollamento carceri, a Trani si incontrano i lavoratori del comparto sicurezza
La riunione si terrà oggi nella sede del penitenziario maschile
lunedì 18 settembre 2017
Oggi a Trani si riuniscono i lavoratori del comparto sicurezza della polizia penitenziaria. Dopo la Puglia e la Sicilia, alle ore 18, si incontreranno nella sede del coordinamento sindacale del Penitenziario di Trani i rappresentanti e i lavoratori in servizio nelle sedi detentive di Trani e provincia. All'incontro parteciperanno unità sindacali del comparto Ministero e Sicurezza.
La grave situazione di sovraffollamento della popolazione carceraria, il mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro e le pessime condizioni di vita sui luoghi di lavoro saranno alcuni dei temi al centro dell'assemblea i cui lavori saranno aperti dal segretario generale nazionale del Cosp, Domenico Mastrulli.
Attualmente - sottolinea Mastrulli - in Italia gli agenti di polizia penitenziaria sono 35mila. All'appello mancano oltre 11mila unità. Non è soltanto un problema di sicurezza - aggiunge Mastrulli - i suicidi verificatisi negli istituti di pena di Palermo e di Prato nel giro di 48 ore -devono far riflettere il governo centrale e le amministrazioni poiché il loro impegno non può limitarsi esclusivamente all'apertura straordinaria di sezioni detentive e plessi sanitari nelle carceri già carenti di risorse".
Dal 20 al 23 settembre prossimo il Cosp farà tappa in Toscana proseguendo il programma di incontri e di assemblee con i lavoratori degli istituti penitenziari.
La grave situazione di sovraffollamento della popolazione carceraria, il mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro e le pessime condizioni di vita sui luoghi di lavoro saranno alcuni dei temi al centro dell'assemblea i cui lavori saranno aperti dal segretario generale nazionale del Cosp, Domenico Mastrulli.
Attualmente - sottolinea Mastrulli - in Italia gli agenti di polizia penitenziaria sono 35mila. All'appello mancano oltre 11mila unità. Non è soltanto un problema di sicurezza - aggiunge Mastrulli - i suicidi verificatisi negli istituti di pena di Palermo e di Prato nel giro di 48 ore -devono far riflettere il governo centrale e le amministrazioni poiché il loro impegno non può limitarsi esclusivamente all'apertura straordinaria di sezioni detentive e plessi sanitari nelle carceri già carenti di risorse".
Dal 20 al 23 settembre prossimo il Cosp farà tappa in Toscana proseguendo il programma di incontri e di assemblee con i lavoratori degli istituti penitenziari.