Stalli per disabili: in meno di 2 anni 109 richieste
Da settembre 2010 ne sono state accolte solo 30. C'è chi per averlo ha fatto scrivere da Napolitano
mercoledì 22 febbraio 2012
11.49
Da settembre del 2010 sono state 109 le richieste pervenute al Comune di Trani per avere uno stallo per disabili nelle vicinanze di casa ma di queste solo 30 sono state accolte. Sono invece più di 50 gli stalli rimossi o per decesso del titolare del posteggio o per il venir meno dei requisiti. Sono i dati più significativi emersi nell'incontro organizzato dalla commissione che si sta occupando da quasi due anni di mettere ordine in quella che è stata definita una giungla di richieste, molte delle quali partorite senza alcun requisito. C'è stato persino chi ha fatto scrivere dal presidente della Repubblica per ottenere uno stallo: si tratta di un professionista di Bari che voleva a tutti i costi un posteggio sotto l'abitazione della madre. Richiesta respinta e adesso oggetto di denuncia alla procura della Repubblica.
A fare un po' di ordine sugli stalli – come detto – una commissione costituita all'indomani dell'approvazione in Consiglio comunale del regolamento per la concessione del contrassegno di parcheggio per invalidi e per l'istituzione dei parcheggi riservati. Una commissione a costo zero e presieduta da Sabino Antonino «fra i pochi consiglieri – spiega l'assessore alla polizia locale, Giuseppe Paolillo – che hanno mostrato disponibilità e spirito di servizio senza alcun uso strumentale della carica e senza percepire compenso». Della commissione, convocata per la prima volta il 7 settembre del 2010, fanno parte anche due rappresentanti delle associazioni di categoria (Gennaro Palmieri della Uildm e Claudio Viti per Il Pineto) e due componenti del Corpo di polizia locale (il maresciallo Carlo Ricci e l'agente Angela D'Oria, pubblicamente ringraziati dal comandante Antonio Modugno). A dire il vero, ai lavori avrebbero dovuto partecipare anche rappresentanti dell'ufficio tecnico e della Asl «ma – come spiega Antonino – sono stati poco presenti se non completamente assenti».
Da un lato censire il pregresso, dall'altro valutare le nuove richieste. Di lavoro ne è stato fatto parecchio fra mille difficoltà ed inizialmente senza fondi «In passato – dice Antonino – tutte le richieste sarebbero state accolte perché mancava un reale controllo delle pratiche. Adesso, grazie al regolamento ed al lavoro della commissione, le richieste vengono esaminate in maniera certosina. Tutti ricevono risposte, anche chi si vede respingere la domanda. A breve saremo in grado di avere un data base aggiornato che consentirà di avere la situazione costantemente aggiornata, caso per caso».
La commissione ha anche formulato delle proposte per modificare il regolamento approvato dal Consiglio comunale. Le modifiche saranno portate all'attenzione della commissione affari istituzionali per poi tornare, con il regolamento, in Consiglio comunale. In più, è stato redatto un opuscolo in cui si spiega ai cittadini cosa fare e quali requisiti avere per richidere il contrassegno speciale ed il posteggio riservato con il facsimile della modulistica necessaria.
A fare un po' di ordine sugli stalli – come detto – una commissione costituita all'indomani dell'approvazione in Consiglio comunale del regolamento per la concessione del contrassegno di parcheggio per invalidi e per l'istituzione dei parcheggi riservati. Una commissione a costo zero e presieduta da Sabino Antonino «fra i pochi consiglieri – spiega l'assessore alla polizia locale, Giuseppe Paolillo – che hanno mostrato disponibilità e spirito di servizio senza alcun uso strumentale della carica e senza percepire compenso». Della commissione, convocata per la prima volta il 7 settembre del 2010, fanno parte anche due rappresentanti delle associazioni di categoria (Gennaro Palmieri della Uildm e Claudio Viti per Il Pineto) e due componenti del Corpo di polizia locale (il maresciallo Carlo Ricci e l'agente Angela D'Oria, pubblicamente ringraziati dal comandante Antonio Modugno). A dire il vero, ai lavori avrebbero dovuto partecipare anche rappresentanti dell'ufficio tecnico e della Asl «ma – come spiega Antonino – sono stati poco presenti se non completamente assenti».
Da un lato censire il pregresso, dall'altro valutare le nuove richieste. Di lavoro ne è stato fatto parecchio fra mille difficoltà ed inizialmente senza fondi «In passato – dice Antonino – tutte le richieste sarebbero state accolte perché mancava un reale controllo delle pratiche. Adesso, grazie al regolamento ed al lavoro della commissione, le richieste vengono esaminate in maniera certosina. Tutti ricevono risposte, anche chi si vede respingere la domanda. A breve saremo in grado di avere un data base aggiornato che consentirà di avere la situazione costantemente aggiornata, caso per caso».
La commissione ha anche formulato delle proposte per modificare il regolamento approvato dal Consiglio comunale. Le modifiche saranno portate all'attenzione della commissione affari istituzionali per poi tornare, con il regolamento, in Consiglio comunale. In più, è stato redatto un opuscolo in cui si spiega ai cittadini cosa fare e quali requisiti avere per richidere il contrassegno speciale ed il posteggio riservato con il facsimile della modulistica necessaria.