Guacci & Co: stasera la prima! E ieri l'anteprima per l'Unitalsi del ritorno del teatro in vernacolo

Trepidante attesa e un momento di grande gioia per i giovani di Tranensis

domenica 18 dicembre 2022 11.00
"Quando a marzo scorso avevamo annunciato che avremmo provato a restituire il teatro in vernacolo ai tranesi sapevamo di aver fatto delle dichiarazioni forse un po' troppo audaci. Invece con tenacia, impegno e soprattutto grazie al grande amore di Enzo Guacci per la città, oggi, finalmente, ci siamo " : così Alfredo Cavalieri e Maurizio Di Reda, rispettivamente presidente e segretario dell'associazione Tranensis , che sempre più si dimostra cuore pulsante dell'anima di Trani .

Ieri un' anteprima assolutamente straordinaria , anch'essa il ripristino di una tradizione che già le compagnie di teatro dialettale condividevano con l'associazione Unitalsi: la possibilità per tanti ospiti speciali di assistere alla prova generale, a porte chiuse, solo per loro, come si conviene alle persone importanti. E l'Auditorium di San Magno, prestigioso contenitore che sostituisce l'assenza di un teatro nella Città, ha dunque risuonato già ieri di risate, divertimento, benessere diffuso tra gli esclusivi ospiti e i loro accompagnatori.

Grande gioia in questa condivisione per Enzo Guacci e tutta la sua compagnia: Christina Di Gennaro, Antonella Raffaele, Mariagrazia Miriello, Elisa Bucci, Angela Campese, Rosa Pignataro, Franco Precchiazzi, Maria Irene Contento, Gianni Di Micco, Claudio Di Venosa.

E grande gioia per i giovani di Tranensis, che stanno davvero vedendo una briciola di sogni diventare una montagna: il sold out delle prossime serate non fa altro che testimoniare il fatto di aver colto una delle esigenze di cui la comunità era privata da troppo tempo. La prova che i sodalizi fatti di obiettivi sinceri diffondendo cultura in maniera trasversale, come l'arte sa fare, producono buoni risultati.

L'unione fa la forza , davvero . E al sempre maggiore numero di associati a Tranensis, l'aspettativa è che con queste serate teatrali diventino sempre di più.