Strettoia di via Pozzopiano, da domenica parte la raccolta di firme

In occasione della Festa del ciao

sabato 25 settembre 2010
Domenica 26 settembre, in occasione della tradizionale Festa del ciao organizzata dal gruppo catechisti della parrocchia Spirito Santo di Trani, il consiglio direttivo dell'Oratorio Anspi Carica della stessa parrocchia ha promosso una raccolta di firme al fine di sensibilizzare l'amministrazione comunale riguardo la pericolosa strettoia di via Pozzopiano ubicata in prossimità del centro parrocchiale. La decisione è stata presa per ovviare a quella che è ormai divenuta un'annosa questione che stenta a trovare soluzione.

Nonostante le ripetute richieste scritte ed inoltrate al Comune, i numerosi articoli giornalistici, la pacifica protesta inoltrata al sindaco presente alla cerimonia di inaugurazione del nuovo campetto parrocchiale di calcio a 5 e le promesse ricevute da parte di un assessore e di un consigliere comunale durante un incontro del gruppo giovanissimi con le autorità politiche locali, la strettoia continua a rappresentare un pericolo per automobilisti e, soprattutto, passanti.

Attigua ad uno stabilimento in totale abbandono ed all'antica villa Telesio, la stradina, a dispetto delle ridotte dimensioni, prevede lo sfruttamento della carreggiata in entrambi i sensi di marcia e l'accesso, oltre che di semplici autoveicoli e ciclomotori, anche di autobus e autocarri. Il restringimento della carreggiata rappresenta una delle poche vie di accesso alla struttura parrocchiale e al suo tempio ed è pertanto percorsa da adulti e ragazzi che spesso si vedono sfrecciare veicoli anche ad alta velocità o appiattirsi contro il muro per far transitare veicoli pervenuti contemporaneamente alla stessa altezza della corsia.

Il consiglio direttivo dell'Oratorio Anspi Carica, in vista della Festa del Ciao, ha deciso pertanto di utilizzare proprio questo tratto di strada per ospitare la tradizionale giornata di giochi promossa dall'Acr. L'obiettivo è quello di sensibilizzare l'amministrazione affinché il problema possa essere inserito tra i punti all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Il problema è molto grave ed urge di una rapida soluzione per non far si che, come spesso accade, solo una tragedia evitabile possa far attivare chi di competenza a rendere sicure la strada, consentendo un libero e sicuro accesso presso quello che è certamente uno dei più grandi poli di attrazione del quartiere.