Stuprata dal branco: la Procura di Trani fa arrestare quattro giovani

Sono accusati di aver violentato in gruppo un ragazza quattordicenne

lunedì 25 novembre 2013 10.42
Stuprata dal branco a quattordici anni: una brutta storia che arriva nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Sono accuse gravissime quelle per le quali il Giudice per le Indagini Preliminari di Trani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha ordinato ai Carabinieri della Compagnia di Molfetta di arrestare quattro giovani, tutti maggiorenni, accusati di aver violentato in gruppo un ragazza quattordicenne. Sono stati messi agli arresti domiciliari con le terribili accuse di violenza sessuale di gruppo e sequestro di persona, il tutto aggravato dal fatto che la vittima fosse minorenne, dal numero superiore a 5 degli stupratori e dalla circostanza che la povera ragazza abbia dovuto subire le violenze sottoposta a limitazioni della libertà personale.

Il triste episodio vede protagonista un branco costituito da diversi adolescenti, di cui alcuni già noti alle Forze dell'Ordine, e vittima una ragazzina: quest'ultima per ingenuità data dall'età nutriva un'aprioristica fiducia verso quei ragazzi, benché li conoscesse solo di vista. Con quest'animo la vittima, una sera di primavera dello scorso anno, convinta a fare un giro in scooter, era stata avvicinata da un gruppo di 10 giovani e convinta a fare un giro con loro. Mai avrebbe pensato che sarebbe stata trascinata in un luogo appartato, dove in cinque hanno a turno abusato di lei, sotto gli occhi di altri coetanei che hanno assistito divertiti, reprimendo con la forza ogni tentativo di reazione. Questo tremendo episodio è stato solo l'inizio di una lunga serie di violenze alla quale la ragazza è stata sottoposta dal branco che ha continuato ad abusare di lei in più circostanze dietro minaccia di raccontare in giro quanto era accaduto Inutile il tentativo della giovane di liberarsi dall'incubo gettando via il proprio cellulare, infatti, dopo un periodo di relativa calma, il branco si è fatto nuovamente avanti.

Il terrore che quell'incubo potesse tornare di nuovo ha indotto la ragazzina a rivolgersi ai carabinieri e a raccontare tutto. La minuziosa ricostruzione dei fatti fatta dai Carabinieri ha consentito alla Procura della Repubblica di acquisire una quadro indiziario gravissimo a carico degli arrestati che ha consentito al Giudice per le Indagini Preliminari di disporne gli arresti domiciliari.