Tenta di togliersi la vita nel carcere di Trani, detenuto salvato dagli agenti della Polizia penitenziaria

La denuncia di Mastrulli (Cosp): «L'organico ormai ridotto all'osso»

venerdì 25 gennaio 2019 10.54
Un giovane detenuto di 24 anni, ha tentato di togliersi la vita nel carcere di Trani. L'uomo ha tentato di impiccarsi con una cintura legata alla finestra della cella. A salvarlo, il tempestivo intervento degli agenti di polizia penitenziaria allertati da altri detenuti.

Il recluso è stato ricoverato nel reparto psichiatrico di un ospedale del capoluogo. Sull'episodio si registra il commento del segretario nazionale del Co.s.p. Domenico Mastrulli il quale ancora una volta sottolinea la gravissima condizione di sovraffollamento delle carceri pugliesi e l'esiguo numero di personale addetto alla sorveglianza nei penitenziari pugliesi.

L'organico – spiega Mastrulli – è ormai ridotto all'osso, ogni poliziotto oggi svolge il lavoro di tre colleghi con turni e orari di servizio che violano il contratto nazionale di lavoro, e che spesso coprono le 12 ore giornaliere. A questo si aggiungano le deplorevoli condizioni in cui il personale è costretto a lavorare, manca il vestiario e le nuove divise, gli agenti indossano le mimetiche che fino ad un mese fa nonostante le condizioni climatiche erano addirittura quelle estive.