Terreni a rischio incendio a Capirro: nessuna bonifica a più di 40 giorni dall'Ordinanza

Nessuna risposta anche alle segnalazioni dei residenti

martedì 27 luglio 2021
"Ogni anno la stessa storia....": ad oltre 40 giorni dal 15 giugno, ultimo giorno per i proprietari dei terreni incolti per ottemperare all'Ordinanza comunale "antincendio" senza incorrere in sanzioni, c'è ancora un terreno a Capirro di oltre 67000 mq che non è stato per nulla bonificato (e probabilmente non è l'unico): forse non interessa a nessuno. Eppure questo terreno, non comunale, si trova proprio a ridosso di una zona con numerose abitazioni, non solo stagionali, e di un frequentatissimo centro sportivo: un eventuale incendio sarebbe oltremodo pericoloso per la vicinanza di residenze e frequentatori dei campi.

La segnalazione giunge da uno degli abitanti della zona: "A nulla finora è servito scrivere Pec al presidente Emiliano, al sindaco di Trani, all'assessore ambiente di Trani, al comando Polizia locale, al dirigente settore ambiente. È nulla è servito l'appello dei residenti, qualche settimana fa, al sindaco di Trani tramite la stampa. Si è vero: il terreno non è di proprietà comunale. Eppure proprio nei giorni scorsi si dava notizia del tempestivo interessamento dell'assessore ambiente per la bonifica del terreno confinante con Villa Telesio e con l'area della Parrocchia "Spirito Santo", di cui sembra non si sappia chi sia proprietario. Ma a Trani è così: pur essendo la problematica uguale viene trattata in modo diverso nei due casi".

A Capirro, in via Palmieri per la precisione, intanto erba secca alta 2 metri con potenziale pericolo incendio; topi e serpenti padroni indiscussi del terreno. "E i residenti di Capirro devono incrociare le dita e soprattutto pregare che non succeda niente (ogni anno la stessa storia)". Ma i pericoli, le ordinanze e le sanzioni, non sono uguali per tutti?
campo capirro
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