Tesoreria comunale, botta e risposta Loconte-Tempesta
«L'amministrazione uscente ha deliberato gli indirizzi per la gara»
martedì 1 settembre 2015
7.00
Alle polemiche sollevate da Antonio Loconte sulla questione della tesoreria comunale è seguita puntuale la risposta dell'assessore ai contratti ed appalti, Giuseppe Tempesta. Ecco la nuova nota del commissario cittadino di Riva Destra sullo stesso argomento.
«La "tempestività" deve essere accompagnata, sempre e comunque, dalla verità, dalla certezza e dalla precisione, requisiti di cui difetta la risposta del "tempestivo" assessore. Sulla questione "servizio di tesoreria", infatti, preme effettuare alcune precisazioni. Il sottoscritto ha sollevato la questione non certo per "tentare di impartire all'amministrazione in carica lezioni di morale", bensì per apportare un contributo costruttivo alla città attraverso la proposta di indire al più presto un bando di gara per regolarizzare la situazione – afferma Antonio Loconte -. Pur essendo del tutto svincolato dalle precedenti amministrazioni, riscontro palesi inesattezze nelle parole dell'assessore riguardo all'inerzia nel "predisporre gli atti di gara per il nuovo affidamento del servizio": per amor di verità, infatti, il Consiglio Comunale uscente aveva deliberato gli indirizzi e lo schema di convenzione per la gara di affidamento del servizio di tesoreria, provvedimento approvato nonostante l'assenza di consiglieri comunali di centrosinistra oggi presenti nell'attuale maggioranza (Ferrante, Avantario, De Laurentis, Laurora T., Laurora F.).
È evidente, quindi, che l'assessore, spinto dall'impazienza di rispondere, ha trascurato questo particolare fondamentale, dimostrando scarsa conoscenza dell'argomento trattato. In merito all'opportunità (o meno) della nomina dell'assessore con delega al bilancio e ai servizi finanziari, già funzionario della Banca che detiene il servizio di tesoreria in proroga da 6 anni, nessuna risposta è stata data. Dimenticanza o accondiscendenza? Infine – conclude Loconte -, ringraziandola per l'attenzione dedicatami in un caldo weekend di Agosto, approfitto per chiederle contezza riguardo la situazione della riscossione dei fitti passivi degli immobili comunali, fondamentale per inquadrare al meglio la reale situazione debitoria».
«La "tempestività" deve essere accompagnata, sempre e comunque, dalla verità, dalla certezza e dalla precisione, requisiti di cui difetta la risposta del "tempestivo" assessore. Sulla questione "servizio di tesoreria", infatti, preme effettuare alcune precisazioni. Il sottoscritto ha sollevato la questione non certo per "tentare di impartire all'amministrazione in carica lezioni di morale", bensì per apportare un contributo costruttivo alla città attraverso la proposta di indire al più presto un bando di gara per regolarizzare la situazione – afferma Antonio Loconte -. Pur essendo del tutto svincolato dalle precedenti amministrazioni, riscontro palesi inesattezze nelle parole dell'assessore riguardo all'inerzia nel "predisporre gli atti di gara per il nuovo affidamento del servizio": per amor di verità, infatti, il Consiglio Comunale uscente aveva deliberato gli indirizzi e lo schema di convenzione per la gara di affidamento del servizio di tesoreria, provvedimento approvato nonostante l'assenza di consiglieri comunali di centrosinistra oggi presenti nell'attuale maggioranza (Ferrante, Avantario, De Laurentis, Laurora T., Laurora F.).
È evidente, quindi, che l'assessore, spinto dall'impazienza di rispondere, ha trascurato questo particolare fondamentale, dimostrando scarsa conoscenza dell'argomento trattato. In merito all'opportunità (o meno) della nomina dell'assessore con delega al bilancio e ai servizi finanziari, già funzionario della Banca che detiene il servizio di tesoreria in proroga da 6 anni, nessuna risposta è stata data. Dimenticanza o accondiscendenza? Infine – conclude Loconte -, ringraziandola per l'attenzione dedicatami in un caldo weekend di Agosto, approfitto per chiederle contezza riguardo la situazione della riscossione dei fitti passivi degli immobili comunali, fondamentale per inquadrare al meglio la reale situazione debitoria».