Trani al buio, tra surriscaldamento ai cavi elettrici e le stelle di Dante

Le spiegazioni tecniche dell'accaduto dell'amministratore delegato Paolillo

domenica 11 luglio 2021 10.00
Quando Vinicio Capossela dal palco della cattedrale ha pronunciato le fatidiche parole "a mezzanotte si spengono le luci" e la città è piombata nel buio più totale, qualcuno può aver anche pensato che fosse una spettacolare trovata per consentire alla città di provare in modo supremo a dantescamente "uscire a riveder le stelle".

Ma oltre al fatto che sul palco continuavano a splendere i riflettori grazie a un efficacissimo gruppo elettrogeno e che i secondi sono diventate ore anche parecchie in alcune zone della città, diciamo che la trovata non sarebbe stata delle più apprezzate visti i problemi che un blackout totale provoca anche per pochi minuti non sono davvero pochi, dagli impianti refrigeranti agli ascensori bloccati alle persone anziane e malate rimaste al buio e, come è avvenuto ieri, a diversi problemi anche nella comunicazione telefonica.

Pare sia stato un problema di surriscaldamento dei cavi a causa delle alte temperature, come ci riferisce l'amministratore delegato Amet Paolillo.

I tecnici sono al lavoro ininterrotto da questa notte ancora nella mattinata di oggi per cercare di risolvere in modo definitivo il problema che si è creato nella serata di ieri ma che già nel primo pomeriggio in alcune zone della città aveva provocato l'interruzione dell'erogazione della energia elettrica.

Nella zona nord i contatori hanno ripreso a girare solo alle tre e mezza.

La ragione del grande disagio starebbe nel notevole aumento di richiesta di corrente elettrica al culmine di un periodo di caldo torrido, ci riferisce ancora Paolillo. Evidentemente i cavi, dopo questo lungo periodo di stress, non hanno più retto: Trani è alimentata da quattro linee, di queste una è saltata e subito si è cercato di capire dove fosse il guasto.

In questi casi il processo di intervento ha previsto dapprima la ricerca del guasto; ma poi, per poter intervenire e piano piano riattivare, c'è stato bisogno di aspettare che la gente andasse a dormire e che le richieste di corrente fossero inferiori, altrimenti passare tutto quanto sulle altre linee ancora in funzione avrebbe portato a un nuovo guasto da qualche altra parte o a nuovi problemi.

La zona di via Andria è stata particolarmente penalizzata perché mentre si interveniva c'è stato un ulteriore guasto proprio su via Andria all'altezza dello svincolo da 16 bis dopo il carcere e i tecnici stanno intervenendo contemporaneamente da una parte all'altra per ripristinarlo in questo momento.

A questo proposito l'amministratore Paolillo sottolinea il ringraziamento e il plauso agli operai di Amet che ininterrottamente da ieri sera stanno lavorando a ripristinare il servizio, dapprima nel buio della notte e ora con il caldo già torrido del mattino.

"Megghie iousce e noun creài " è forse il commento che più fa sorridere tra quelli letti sui social ieri sera a vista la situazione che si è creata. Immaginiamo infatti una finale ai campionati europei ascoltata alla radio come avveniva tante vite fa e boati di gioia o disappunto a ogni azione...idea suggestiva ma preferibilmente solo nella fantasia.

Per evitare questo rischio conviene cominciare da oggi a essere virtuosi visto il periodo il periodo particolarmente caldo: bisognerebbe evitare gli sprechi e cercare comunque di tenere sotto controllo gli utilizzi, cosa che farebbe bene non solo alla regolare erogazione di energia ma anche alle nostre bollette (e all'ambiente).