Trani, furto nella sede della Provincia in via De Gemmis

Portati via computer e il sistema di videoregistrazione. Un danno da almeno 30mila euro. Ventola: «Atto vile»

venerdì 13 gennaio 2012 10.57
Un danno da almeno 30.000 euro. Questa notte ignoti sono riusciti ad entrare nella sede di Trani della Provincia di Barletta Andria Trani in via De Gemmis.

I ladri sono entrati da un ingresso sotterraneo accedendo al primo piano dell'immobile da un cancello secondario. Sono state portate via tutte le postazioni computer delle stanze ed è stato asportato il sistema di registrazione dell'impianto di videosorveglianza.

La scoperta del furto è avvenuta questa mattina quando i primi dipendenti si sono recati negli uffici che ospitano i settori lavoro, formazione professionale, pubblica istruzione, sport, cultura e turismo. Sono in corso indagini da parte della polizia scientifica e della polizia provinciale che sta analizzando le tracce lasciate dai ladri. In attesa di una celere risoluzione della situazione di disagio, parte del personale dipendente è stato temporaneamente trasferito presso gli uffici del Centro per l'impiego di Trani, senza dunque sottrarsi alla loro preziosa attività di front office con i cittadini-utenti. Nel giro di pochi giorni, gli uffici di via De Gemmis saranno restituiti alle loro funzioni con nuova dotazione di computer.

Francesco Ventola, presidente della Bat, ha commentato così il furto: «Un gesto vile che mi lascia sgomento ed esterrefatto, specialmente alla luce delle importanti funzioni che svolgono gli uffici provinciali di Trani, in ambiti quali le politiche sociali e le politiche del lavoro. Ripongo immensa fiducia nell'operato della magistratura, affinchè possa esser fatta luce sull'increscioso episodio, che ci danneggia non solo materialmente ma anche moralmente. Non posso che esprimere - ha poi concluso Ventola -, un sentito ringraziamento a tutti i dipendenti e dirigenti degli uffici di Trani, che, mossi da grandissimo senso istituzionale, hanno garantito e garantiranno la normale attività amministrativa, anche attraverso l'uso dei propri personal computer in attesa del ripristino dei luoghi».

Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli
Furto nella sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani © Sergio Tatulli