Trani, il Quartiere Sant'Angelo apre le porte all'inclusione sociale con nuove abitazioni per disabili
Locali commerciali trasformati in case domotiche e "stazione di posta" nel progetto "Dopo di noi", finanziato dal PNRR, per garantire autonomia e dignità alle persone più fragili
martedì 22 luglio 2025
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Il quartiere Sant'Angelo di Trani segna un'importante svolta nel settore sociale. Grazie all'aggiudicazione dei lavori alla ditta T&C Costruzioni di Bari, per un importo di circa 266.000 euro (con un ribasso del 29,288%), alcuni locali commerciali in via Monsignor Vincenzo Farano saranno trasformati in abitazioni innovative per persone con disabilità. L'intervento, parte di una strategia più ampia e finanziato con oltre mezzo milione di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mira a creare soluzioni abitative e servizi di supporto, promuovendo autonomia, diritto alla casa e piena inclusione sociale.
Il progetto, ideato dall'Ambito territoriale di Trani-Bisceglie, prevede la conversione di questi immobili in abitazioni dotate di tecnologie domotiche personalizzate, dedicate a gruppi di persone con disabilità. Accanto a queste, sorgerà una "stazione di posta", un vero e proprio centro di servizi integrati che offrirà assistenza notturna, sanitaria, legale, di orientamento al lavoro e altre attività di supporto essenziali per una vita indipendente.
Il percorso che ha portato a questa trasformazione è iniziato con l'approvazione del trasferimento degli immobili da parte del consiglio comunale, culminato con l'acquisto definitivo nel marzo 2024. I locali saranno completamente ristrutturati entro 120 giorni, con un investimento totale che sfiora i 522.000 euro. Parallelamente, si è conclusa anche la gara per l'alloggio temporaneo di persone con basso reddito o senza dimora, che vedrà la riqualificazione dell'ex casa del custode di Villa Guastamacchia, con un investimento di circa 450.000 euro. Questi interventi congiunti rafforzano l'impegno del territorio nel supporto alle fasce più vulnerabili della popolazione, ponendo le basi per una comunità più inclusiva, autonoma e solidale.
Il vicesindaco Fabrizio Ferrante ha sottolineato il dovere di ogni comunità di pensare ai più fragili. Il progetto "Dopo di noi", con il suo modello di co-housing, risponde alla domanda dei genitori di figli disabili sul loro futuro. Per Trani, rappresenta un nuovo concetto di vita per le persone con disabilità, fornendo autonomia e migliorando la loro qualità di vita e le risorse sociali.
Il progetto, ideato dall'Ambito territoriale di Trani-Bisceglie, prevede la conversione di questi immobili in abitazioni dotate di tecnologie domotiche personalizzate, dedicate a gruppi di persone con disabilità. Accanto a queste, sorgerà una "stazione di posta", un vero e proprio centro di servizi integrati che offrirà assistenza notturna, sanitaria, legale, di orientamento al lavoro e altre attività di supporto essenziali per una vita indipendente.
Il percorso che ha portato a questa trasformazione è iniziato con l'approvazione del trasferimento degli immobili da parte del consiglio comunale, culminato con l'acquisto definitivo nel marzo 2024. I locali saranno completamente ristrutturati entro 120 giorni, con un investimento totale che sfiora i 522.000 euro. Parallelamente, si è conclusa anche la gara per l'alloggio temporaneo di persone con basso reddito o senza dimora, che vedrà la riqualificazione dell'ex casa del custode di Villa Guastamacchia, con un investimento di circa 450.000 euro. Questi interventi congiunti rafforzano l'impegno del territorio nel supporto alle fasce più vulnerabili della popolazione, ponendo le basi per una comunità più inclusiva, autonoma e solidale.
Il vicesindaco Fabrizio Ferrante ha sottolineato il dovere di ogni comunità di pensare ai più fragili. Il progetto "Dopo di noi", con il suo modello di co-housing, risponde alla domanda dei genitori di figli disabili sul loro futuro. Per Trani, rappresenta un nuovo concetto di vita per le persone con disabilità, fornendo autonomia e migliorando la loro qualità di vita e le risorse sociali.