Trani indifferenziata, rifiuti per terra e bidoni traboccanti
In attesa della raccolta differenziata ecco come si presenta via Pansini
martedì 1 dicembre 2015
2.08
Non è un problema nuovo quello dei cassonetti colmi di spazzatura nel fine settimana, e non solo. Basta un rapido giro per vie della città, neppure troppo periferiche, per accorgersi dei sacchetti sui marciapiedi e dei bidoni traboccanti. L'abbandono dei rifiuti e l'inciviltà di lasciare per terra tutto ciò che non si riesce a gettare all'interno dei cassonetti, a quanto pare, sono piaghe difficili da estirpare a Trani. Bicchieri, cartoni delle pizze, buste e resti di un pasto a base di pesce. Forme e colori di un'inquietante opera "d'arte" contemporanea presente in via Pansini, angolo via Piccinni. A denunciare la situazione è un cittadino, Gianluca Rosato, con una galleria fotografica che non lascia spazio all'immaginazione.
Si punta il dito contro la maleducazione, l'inciviltà e la mancanza di rispetto dei responsabili. Intanto, in città, ci si immerge ancora nelle tranquille acque dell'indifferenziata. Sabato 22 novembre, durante un convegno dei Verdi, il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, aveva dichiarato di essere a lavoro sul grande progetto della raccolta differenziata, da avviare in 8-12 mesi, che sarebbe stato presentato alla città nella settimana successiva. L'obiettivo è quello di portare la percentuale di rifiuti differenziati dall'attuale 20, dato più basso della provincia Bat, ad un più accettabile 65 per cento.
Per il momento, tuttavia, tutto tace. «Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori». Chissà magari, prima o poi, anche dai rifiuti di Trani potrà nascere un fiore.
Si punta il dito contro la maleducazione, l'inciviltà e la mancanza di rispetto dei responsabili. Intanto, in città, ci si immerge ancora nelle tranquille acque dell'indifferenziata. Sabato 22 novembre, durante un convegno dei Verdi, il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, aveva dichiarato di essere a lavoro sul grande progetto della raccolta differenziata, da avviare in 8-12 mesi, che sarebbe stato presentato alla città nella settimana successiva. L'obiettivo è quello di portare la percentuale di rifiuti differenziati dall'attuale 20, dato più basso della provincia Bat, ad un più accettabile 65 per cento.
Per il momento, tuttavia, tutto tace. «Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori». Chissà magari, prima o poi, anche dai rifiuti di Trani potrà nascere un fiore.