Trani, multe stradali, accertati crediti per 1,1 milioni di euro

La Polizia Locale fa il punto sulle sanzioni emesse nei primi otto mesi del 2025

domenica 14 settembre 2025 5.27
A cura di Tonino Lacalamita
Con un atto dirigenziale (nr.1180 dell'08/09/2025) la Polizia Locale di Trani ha formalizzato l'ammontare delle entrate derivanti dalle sanzioni al Codice della Strada per i primi otto mesi del 2025. Si tratta di una procedura periodica e obbligatoria, fondamentale per la corretta gestione del bilancio comunale. L'atto non introduce nuove multe né riguarda specifici sistemi di controllo, ma serve a "cristallizzare" un dato: il valore totale dei verbali emessi e in corso di notifica in un dato periodo. In pratica, il Comando della Polizia Locale comunica ufficialmente all'ufficio Ragioneria del Comune il valore dei crediti che l'ente ha il diritto di riscuotere. È un passaggio chiave per una pianificazione finanziaria trasparente, simile a un'azienda che registra tutte le fatture emesse.

Questi sono i numeri, sottolineando, questo è importante, che questa non è la cifra già incassata, ma il valore totale dei verbali che il Comune prevede di riscuotere: Per arrivare a una stima realistica, il calcolo è molto preciso. Si parte dal valore totale dei verbali per cui è già iniziato il processo di notifica e da questo si sottraggono tutte le multe "incerte": quelle annullate, quelle con un ricorso in atto e quelle ancora in fase preliminare. Il sistema tiene anche conto della riduzione attesa per i numerosi pagamenti che avvengono con lo sconto del 30% entro i primi cinque giorni.

L'atto della Polizia Locale viene trasmesso agli uffici finanziari per essere registrato nel bilancio 2025. Questa cifra, sebbene precisa, è dinamica: verrà aggiornata nei prossimi mesi in base agli incassi effettivi, agli esiti dei ricorsi e alle eventuali maggiorazioni per i pagamenti in ritardo. In conclusione, si tratta di un'operazione tecnica essenziale che garantisce ordine e correttezza nei conti del Comune.

Al di là della correttezza contabile dell'atto, un dato balza all'occhio: l'incremento di oltre 200.000 euro nell'accertamento dei crediti tra l'inizio di luglio e la fine di agosto. Si tratta del periodo di massima affluenza turistica. Un'analisi completa di questo numero richiederebbe di conoscere in dettaglio le cause delle sanzioni (sosta vietata, ZTL, ecc.), ma non si sarebbe lontani dal vero ipotizzando che gran parte di questo importo derivi da infrazioni legate ai parcheggi. Questo dato, letto in controluce, solleva una questione strategica per la città.

La cronica mancanza di aree di sosta, specialmente in estate, assume per Trani, che si fregia del titolo di "Città Turistica", connotati decisamente preoccupanti. L'aumento delle multe diventa così un'arma a doppio taglio: se da un lato testimonia l'attività di controllo della Polizia Locale, dall'altro potrebbe essere l'indicatore di un'infrastruttura di accoglienza insufficiente, che trasforma la ricerca di un parcheggio in una fonte di stress per residenti e visitatori, e in una potenziale sanzione. Più che un dato contabile da registrare a bilancio, dunque, questo numero dovrebbe essere letto come uno stimolo per una riflessione seria e non più rimandabile sulla mobilità e su un piano parcheggi all'altezza della vocazione turistica della città.