Visibelli, la camera ardente allestita a Palazzo Palmieri

Rimarrà aperta fino alle 21.00. Domani funerali alle 16.00 alla chiesa di San Domenico. Il sindaco Riserbato: «Trani perde la sua memoria storica»

giovedì 6 settembre 2012 10.31
Sgomento e incredulità nel mondo politico locale e regionale per l'improvvisa morte di Roberto Visibelli stroncato da una crisi polmonare questa mattina a Mattinata dove si trovava in vacanza con l'inseparabile moglie Lidia. Il primo messaggio giunto in redazione è del sindaco della città di Trani, Gigi Riserbato: «Sono addolorato. Trani perde la sua memoria storica e amministrativa. Esprimo il più sentito cordoglio alla famiglia.»

La salma del senatore Roberto Visibelli è arrivata questo pomeriggio, alle 17.20, a Palazzo Palmieri dove è stata allestita la camera ardente che rimarrà aperta fino alle 21.00 di questa sera per poi riaprire domattina alle 8.30 alla chiesa di San Domenico. A ricevere il feretro il sindaco Gigi Riserbato, il vicesindaco Giuseppe Di Marzio e molti altri consiglieri comunali e politici locali. Il funerale si terrà domani, 7 settembre 2012, alle 16.00 presso la chiesa di San Domenico in piazza Plebiscito.

L'arrivo del feretro a Palazzo Palmieri
«Tenace, gioioso, ironico e pungente». Paolo Abruzzese, presidente della Fortis Trani ricorda così Roberto Visibelli «un uomo - si legge in una nota della società - dalla forte personalità, sempre pronto a difendere Trani e i suoi cittadini».

«Esprimo cordoglio alla sua famiglia. E stato un amico a me molto caro - dice Abruzzese - uno sportivo a fari spenti, ma pur sempre in campo, pronto a giocare, negli spazi più nascosti, le gare più importanti. Indimenticabili le giornate trascorse in sua compagnia, il suo sostegno morale, il suo essere un fiume sempre in piena, le sue citazioni in latino, i suoi consigli. Addio Roberto, e sempre Forza Trani».

Commosso il ricordo anche di Mimmo De Laurentis (Pd): «Mi associo al dolore per la prematura perdita dell'amico Roberto. Un politico di altri tempi, profondo conoscitore della macchina amministrativa, critico ma propositivo, serio ma con simpatia. Una fonte inesauribile di notizie, con dovizia di particolari, alla quale tutti potevano attingere. Seppur impegnato sul fronte opposto, era un amico con il quale potevi sempre ed utilmente confrontarti. L'immenso vuoto lasciato nella politica tranese non potrà mai essere colmato, da nessuno. Un sincero abbraccio a quanti gli hanno voluto bene».

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