Trani, problema sicurezza: risponde il dirigente di PS

«Criminalità ma non c'è allarme»

mercoledì 14 maggio 2008
Nello spirito di collaborazione istituzionale fra il dott. Di Vittorio, Primo Dirigente del Locale Commissariato di Pubblica Sicurezza e quindi Autorità Locale di Pubblica Sicurezza e il Sindaco, pubblichiamo la risposta che il Dott. Di Vittorio ha fornito al Sindaco di Trani in merito alle recenti sollecitazioni sui fatti criminosi avvenuti nella nostra città:
«Egr. Sig. Sindaco, in riscontro alla nota p.o. di cui al riferimento, ritengo di segnalare che, sulla scorta dei dati attualmente in mio possesso e al di là del clamore mediatico suscitato da taluni isolati episodi, non sussiste alcun allarme criminalità nella Città di Trani. Dall'esame dei dati in nostro possesso si evince che i riferiti reati di microcriminalità, da sempre oggetto dell'attenzione delle Forze dell'Ordine, e segnata mente di questo Ufficio, non fanno registrare picchi. I più gravi ed allarmanti episodi di reati predatori (rapine in banche e farmacie) ultimamente verificatisi hanno avuto ferme risposte di contrasto da parte di questo Ufficio, con l'individuazione dei responsabili, conseguentemente assicurati alla giustizia. Il recentissimo episodio di accoltellamento di un minorenne in piazza Plebiscito, che ha avuto una vasta eco giornalistica, è, per quanto consta a questo Ufficio, un episodio isolato e comunque prontamente represso con l'immediata individuazione e arresto del responsabile, ditalchè neppure in questo caso mi sembra si possa parlare di "fenomeno", cioè di modalità di comportamento diffusa e posta in essere da gruppi non individuati di giovani proclivi alla violenza.
Quanto al problema degli scippi, in relazione al quale si è verificata qualche avvisaglia del suo possibile ripresentarsi, come è prevedibile in concomitanza dell'approssimarsi della stagione estiva, colgo l'occasione per segnalarLe alcune anomalie, la cui correzione certamente contribuirebbe a migliorare l'efficienza dei servizi di prevenzione delle Forze dell'Ordine istituzionalmente deputate al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica.
La vigilanza della città e delle zone a più elevato rischio per la presenza di attività economiche o perché interessate da massicci flussi stagionali di turisti o di avventori serali, in particolare il centro commerciale cittadino ed il suo centro storico, sono costantemente oggetto di controllo preventivo da parte della Polizia di Stato e dell ' Arma dei Carabinieri. Tale attività viene però resa meno incisiva dalla necessità di far fronte a servizi istituzionali non prevalentemente di competenza delle due maggiori Forze di Polizia.
Un ausilio nella direzione della maggiore efficienza di tali servizi potrebbe provenire dal riuscire ad assicurare il rilievo degli incidenti stradali in ambito cittadino in modo continuativo quanto meno nella fascia oraria 8.00/20.00 da parte della Polizia Municipale, e dalla possibilità di prevedere un prolungamento dell'orario di servizio di tale Corpo, quantomeno nella stagione estiva, e limitatamente alle fasce orarie serali/notturne delle giornate festive e prefestive, al fine di concorrere nell'attività di controllo agli esercizi pubblici.
Premesso quanto sopra, in ogni caso, laddove si ravvisino emergenze in ordine a problemi relativi alla sicurezza e all'ordine pubblico, sarà mia cura, in qualità di Autorità Locale di P.S., valutarle per la loro risoluzione o, eventualmente, nei casi di maggiore gravità, per la sottoposizione al Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. Resto comunque a disposizione per ogni chiarimento o iniziativa, nel consueto spirito di collaborazione.»