Trani, vertice sul commercio

Unimpresa BAT chiede un incontro all'assessore Memola

lunedì 6 luglio 2009
«Porgiamo il nostro sincero augurio di buon lavoro al neo assessore al commercio del comune di Trani, dott. Luca Memola. Così come preannunciato dal neo assessore, ci aspettiamo una convocazione, come Associazione di Categoria, richiesta che, con la presente siamo a formalizzare, in modo da approfondire ed analizzare in maniera precisa e propositiva la situazione del commercio e delle attività ricettive nel comune di Trani. Così come abbiamo sempre fatto con i suoi predecessori, anche al neo assessore garantiamo la nostra totale disponibilità e collaborazione.

Poiché riteniamo che le problematiche del commercio tranese non si discostino di molto da quelle delle altre città vicine, è necessario avviare un confronto anche rispetto allo sviluppo collettivo territoriale, ponendo sul tavolo della discussione, in via prioritaria, le problematiche relative al ritardo nell'ultimazione dei lavori pubblici in Via San Giorgio, l'annosa questione del mercato settimanale e, argomento di strettissima attualità, i problemi relativi all'utilizzo delle aree esterne ai locali pubblici, per la somministrazione di alimenti e bevande.

Per quanto riguarda i lavori in via San Giorgio, abbiamo continuamente monitorato la situazione, in strettissimo contatto con i nostri aderenti che hanno le sedi operative in tale luogo ed abbiamo appreso, da una telefonata avuta il 24 giugno scorso con il Geom. Rino Ferrante, responsabile dei lavori, che l'ultimazione dei lavori si protrarrà bel oltre il termine previsto cioè l'8 luglio 2009 e comunque gli stessi non termineranno prima del mese di ottobre p.v., come annunciato anche dal neo assessore ai lavori pubblici Piero Di Savino, che auspichiamo possa anche partecipare all'incontro con la presente richiesto. Dal geometra Ferrante siamo altresì venuti a conoscenza che i ritardi nella consegna dell'opera sono dovuti alla lentezza con la quale l'Ente Acquedotto Pugliese ha proceduto per l'appalto dei lavori di propria competenza, tanto che a marzo scorso non si era ancora espletata la gara ed il comune di Trani ha dovuto procedere con l'esecuzione di tali lavori da parte della stessa Ditta aggiudicataria dei lavori di ripristino del basolato.

Poiché in data odierna abbiamo nuovamente affrontato la problematica con gli stessi operatori commerciali di Via San Giorgio, è risultata una crescente preoccupazione qualora i lavori dovessero protrarsi oltre il mese di ottobre se non addirittura investire anche il periodo natalizio. Infatti nei primi giorni di settembre cominciano le Fiere di Settore ed i commercianti devono decidere in merito agli ordinativi ed approvvigionamenti per il periodo invernale e natalizio. Un dato è certo ed inconfutabile: i danni economici e di immagine subiti dagli operatori di via San Giorgio sono rilevanti e difficilmente colmabili nei mesi immediatamente successivi all'ultimazione dei lavori. Pertanto è necessario avviare anche una intensa campagna promozionale e di sostegno, al fine di alleviare le sofferenze economiche e per il rilancio delle attività commerciali di tale zona.

In merito ai problemi relativi al mercato settimanale, che dal 15 novembre 2005 è stato trasferito dal centro cittadino alla periferica via Superga, crediamo sia improrogabile un approfondimento relativo alla condizioni in cui esso versa, dal punto di vista delle condizioni igienico-sanitarie a quelle della sicurezza per gli Operatori e per i Consumatori e, non per ultimo, il problema relativo ai cali delle vendite, registrati intorno al 70% e di affluenza dei consumatori calata del 60%. Relativamente alla annosa questione dei divieti di installazione di infrastrutture e manufatti per la somministrazione di pasti e bevande al di fuori dei pubblici esercizi, pur prendendo atto dell'impegno profuso dalla stessa Amministrazione comunale e dagli operatori del Settore, è necessario, a nostro avviso, un incontro tra una delegazione mista, composta da rappresentanti della Pubblica Amministrazione e delle Associazioni di Categoria con i responsabili della Soprintendenza ai Beni architettonici, in modo da stabilire, una volta per tutte, procedure, prescrizioni e modalità operative per porre fine ad una querelle che sta altresì manifestando discriminazioni rispetto ad altre città vicine, che hanno affrontato la stessa problematica dopo il comune di Trani e, risolta.

L'occasione sarà anche opportuna per un'analisi generale della situazione crescente di crisi dei consumi e delle vendite, che sta investendo anche il comune di Trani. In attesa di conoscere il giorno, il luogo e l'ora dell'incontro richiesto, porgiamo cordiali saluti».

Unimpresa BAT