Trasporti Amet da e per le scuole: per le limitazioni Covid i disagi si ripresentano

La lettera di un genitore che chiede un aumento delle corse

mercoledì 22 settembre 2021 15.19
E rieccoci: ricomincia la scuola e i problemi del trasporto pubblico si ripresentano amplificati dal rispetto delle norme covid che prevedono capienze limitate di passeggeri nei bus.

Il problema è che il numero dei giovani studenti è rimasto invariato anche se i posti negli autobus sono diminuiti; e il fatto che l'esubero degli studenti rispetto al numero consentito debba attendere l'arrivo dopo un'ora del bus successivo non è ben accettato dai ragazzi e dalle loro famiglie.

L'occasione di sollevare nuovamente il problema nasce da una mail giunta da un genitore in redazione e che pubblichiamo:

"Scrivo per segnalare un disservizio per quanto riguarda il trasporto pubblico Amet per i ragazzi che vanno al liceo scientifico Trani. E' successo oggi, alle ore 12:10 all'uscita di scuola mio figlio non è potuto salire sulla circolare perché l'autista gli ha detto che era già piena di ragazzi ed ha invitato ad aspettare l'altra circolare delle 13:10.

Capisco le restrizioni del covid per il distanziamento all'interno della circolare però non è giusto, perché io ho pagato un abbonamento trimestrale di € 51,00 (di cui fini ad oggi non è stata mai chiesta l'esibizione) quindi concludo dicendo che secondo me i responsabili dei trasporti Amet debbono vedere questi disagi o aumentando i mezzi oppure controllare gli abbonamenti ai ragazzi quando salgono a bordo".