Uffici giudiziari, confermato l'accorpamento di Barletta a Trani

Ferrante (Pd) avverte: «Non sottovalutiamo il piano delle opere pubbliche, è fondamentale»

martedì 29 luglio 2014 10.06
È notizia di questi giorni che il Ministero della giustizia ha confermato l'applicazione dell'accorpamento a Trani della sezione distaccata del tribunale di Barletta, in virtù di motivazioni di natura burocratica. Il presidente del Consiglio comunale di Trani, Fabrizio Ferrante (Pd), accoglie la notizia con compiacimento. «Ne ero certo. Nelle scorse settimane avevo avuto contatti con la presidenza del Consiglio dei ministri, ricevendo da Roma indicazioni confortanti sul pronunciamento del Ministero. Per Trani questa è una buona notizia ma è bene non abbassare la guardia. La mancanza cronica di spazi per gli uffici giudiziari resta sempre di attualità».

Ferrante, pertanto, reitera l'invito ai colleghi consiglieri comunali a non sottovalutare l'emendamento al piano triennale delle opere pubbliche, da approvarsi nel consiglio comunale di giovedì, a firma dello stesso Ferrante e del consigliere Tommaso Laurora, mediante il quale si prevede di incrementare le previsioni di spesa nel 2015 per palazzo Carcano, così da favorirne il completamento. «Nel medio periodo - spiega Ferrante - l'unica soluzione è quella di focalizzare l'attenzione sul celere completamento dei lavori di quell'immobile, incrementando già di 700mila euro la previsione di spesa per interventi per l'anno 2015, così da poter procedere all'affidamento dei lavori del primo lotto entro il 2015 ed avviare il secondo step nel 2017».

«L'emendamento proposto - prosegue Ferrante - va nell'ottica di fornire da subito una risposta certa al problema degli spazi per gli uffici giudiziari. Auspico che l'assemblea cittadina possa recepire questa urgenza. Pertanto mi auguro che sull'emendamento vi sia condivisione da parte dall'intero Consiglio e non solo di una parte politica, poiché la questione dell'edilizia giudiziaria resta centrale per lo sviluppo della città».