Una città non proprio a misura di tutti

Donato Grande denuncia l'ennesimo disservizio di Stp

sabato 28 marzo 2015 7.25
A cura di Martina Tortosa
Se provassimo a cambiare prospettiva, anche solo per qualche secondo, ci renderemmo conto che le azioni semplici e banali, svolte quotidianamente, per altre persone possono risultare ostacoli insormontabili. Il gradino di un marciapiede, ad esempio, insignificante per chi può usare le gambe, diventa un muro se si prova ad affrontarlo con una carrozzina.

La storia di oggi è una storia di difficoltà quotidiane e di denuncia. Donato Grande, tranese, è disabile dalla nascita e ogni giorno si sposta con l'autobus per frequentare il primo anno di specialistica alla facoltà di economia di Bari. «Ogni settimana, più o meno – ha raccontato Donato - rimango bloccato qui perché non viene fatta la manutenzione alle pedane creando disservizi sia a me, che rimango a terra sotto intemperie e freddo, sia agli altri passeggeri che rimangono anche loro bloccati in attesa che arrivi un altro autobus funzionante o il tecnico.

Oggi, vorrei denunciare l'ennesimo disservizio da parte di Stp, per quanto riguarda le pedane per disabili». Come recitava il testo di una vecchia canzone, "da che punto guardi il Mondo, tutto dipende". Per alcuni aspetti, Trani non è ancora una città a misura di tutti. Se provassimo a guardare le azioni quotidiane con gli occhi dell'altro, impareremmo a non dare tutto per scontato e a non essere così indifferenti.