Una mamma tranese: “Decine di minori in giro senza protezioni e mia figlia in casa a piangere”

Il sindaco Bottaro risponde: “In questa fase si deve far appello al senso di responsabilità delle persone”

venerdì 8 maggio 2020
A cura di Giovanni Ronco
Abbiamo raccolto, perche' ce ne ha fatto partecipi, il messaggio di una mamma tranese, nostra lettrice, al sindaco Bottaro. Nel messaggio la mamma lamenta il fatto che mentre lei riesce, a costo di far piangere la figlia quattordicenne, a non farla uscire in gruppo con gli amici, come da disposizioni contro la diffusione del pericoloso Covid 19, quando entrambe si affacciano al balcone, con ulteriore rabbia della ragazza, la scena che appare loro e' disarmante.

Intere schiere di ragazzi (sempre minorenni per lo piu') passeggiano tranquilli, in gruppi anche numerosi, spesso senza mascherine e quasi sempre senza guanti. Diventa sempre piu' difficile dunque, per genitori che a differenza di altri, si preoccupano del bene dei propri figli, evitare che i loro ragazzi escano in gruppo con i loro coetanei: un vero tormentone che si prospetta man mano che i giorni passeranno e ci avvicineremo alle temperature piu' alte. A tal proposito abbiamo chiamato in causa il sindaco Bottaro, visto che il fenomeno segnalato dalla mamma in questione, sta assumendo sempre più i connotati della modalità "fuori controllo". Il primo cittadino cosi' risponde a noi ed alla mamma in difficoltà ( e crediamo che non sia l'unica ).

"Sono tantissime e spesso comuni tra loro - esordisce Bottaro - le richieste che pervengono al sindaco attraverso la sua pagina. Comprendo lo stato d'animo della mamma ma è un dato di fatto che, dal 4 maggio, è praticamente possibile uscire per qualsiasi motivo. Più volte, su segnalazioni pervenute, abbiamo distratto inutilmente agenti di polizia locale da controlli sul territorio per cercare di disperdere assembramenti soprattutto di giovanissimi. La verità è che, in questa fase e ancor più nelle successive, si deve fare appello al senso di responsabilità delle persone, dei giovani e delle loro famiglie. In questa fase - chiude il sindaco- l'attenzione nel rispettare le regole conta il 90%. I controlli (che ci sono) su 56000 abitanti che rivendicano libertà valgono il 10%."