"Una nuova casa di riposo è possibile." Maria Grazia Cinquepalmi interviene sullo stato della Vittorio Emanuele II

L'ex consigliere comunale parla di un ampio patrimonio immobiliare, sufficiente per il rilancio della struttura

giovedì 14 dicembre 2023 12.07
La situazione della ex casa di riposo "Vittorio Emanuele II", ormai chiusa da 9 anni, torna sotto i riflettori della politica tranese. Dopo la recente notizia del crollo parziale del lastrico solare ad intervenire sulla vicenda è l'ex consigliere comunale Maria Grazia Cinquepalmi, che ha analizzato il patrimonio immobiliare dell'ente, evidenziando come sia possibile aprire con una corretta gestione dello stesso una nuova struttura dedicata agli anziani. Di seguito il comunicato stampa diffuso:

​"La Casa di Riposo Vittorio Emanuele II dispone di un cospicuo patrimonio immobiliare con vincolo di destinazione.

Di seguito l'elenco dei beni immobili:

Appartamento sito in Trani, Piazza Dei Longobardi, al civico 6, (Primo piano)

Fabbricato sito in Trani, Via Accetta angolo Via Nicola Vischi (Piano terra, Primo Piano, Secondo Piano);

Fabbricato sito in Trani, Via Mario Pagano, al civico 165 (Primo Piano, Secondo Piano);

Locale sito in Trani, Via Mario Pagano, al civico 167 (Piano Terra);

Villino con annesso Terreno sito in Trani, Vicinale Monte d'Alba;

Locale sito in Ruvo di Puglia, Via Giovanni Liberatore, al civico 12 (Piano Terra);

Terreno in agro di Barletta alla Contrada Ciminarella;

Fabbricato in Trani, Piazza XX Settembre al civico 8 (Primo, Secondo e Terzo piano);

Locale sito in Trani, Piazza XX Settembre al civico 8 (Piano Terra);

Suolo in agro di Trani, alla Vicinale Capirro.

Tra questi beni vi è un terreno di 67 mila metri quadrati, nei pressi dello Sporting club, sempre con vincolo di destinazione, che potrebbe essere lottizzato per costruire villette. Chissà se a distanza di 8 anni è stato approntato un piano di valorizzazione e recupero del patrimonio dell'Ente e di risanamento della debitoria o, se siamo sempre in balia degli eventi come il recente crollo di una porzione del solaio della casa di riposo.

L'ingente patrimonio immobiliare, se ben amministrato, consentirebbe la costruzione di una nuova casa di riposo oppure, il restauro di quella esistente. Sarebbe interessante conoscere le intenzioni di chi amministra."