Upf: «Estendere la zona pedonale anche sul lungomare»

Proposte del movimento in vista della stagione estiva. Tra i suggerimenti l’installazione di bagni pubblici sulla litoranea

lunedì 13 maggio 2013 0.05
Tempo di estate e tempo di progetti. Il gruppo Uniti per Ferrante (Upf) mette sul tavolo una serie di proposte mirate allo sviluppo dell'intero comparto turistico.

Lello Torzulli, responsabile delle politiche del lavoro e del turismo del movimento, mette sul tavolo una serie di proposte: potenziare lo sportello di informazione, promozione, coordinamento ed assistenza turistica; istituire un albo comunale per le guide turistiche autorizzate; creare nuove figure come steward per l'assistenza ai turisti; costituire una cooperativa di tassisti (Trani è l'unico capoluogo d'Italia senza taxi); garantire operatori sanitari di volontariato in presidi fissi; migliorare l'esperienza dei park & ride con un efficiente servizio di navetta; incentivare le aziende commerciali rivolte al turismo; realizzare bagni pubblici su tutto il litorale; autorizzare parcheggiatori anche nelle ore notturne; potenziare la sicurezza attraverso la concertazione tra le forze dell'ordine; estendere la zona pedonale anche sul lungomare magari alternandosi con l'area portuale.

«Queste poche e semplici iniziative facilmente realizzabili – spiega Torzulli - a nostro parere porterebbero da sole, al recupero di centinaia di posti di lavoro. Certo si possono muovere anche critiche a queste nostre idee, tutto è certamente migliorabile ma sicuramente bisogna cominciare a lavorare seriamente su queste tematiche, per dare risposte in termini occupazionali ai nostri concittadini. Sarebbe in primis auspicabile una sorta di centrale operativa locale che raccordi tra loro tutte le competenze, in una logica di interazione e collaborazione».