Valori Ici su aree edificabili, il Tar dichiara inefficace la delibera della giunta

Accolti dei ricorsi. Marinaro: «E ora cosa succederà col bilancio?»

martedì 5 ottobre 2010
Con le sentenze 3465 e 3467 di settembre 2010 il Tar Puglia, su ricorso di alcuni cittadini difesi dall'avvocato Antonio Faconda, ha dichiarato inefficace la delibera della giunta comunale di Trani numero 248 del 17 dicembre 2008 che rideterminava i valori dei suoli edificatori ai fini Ici (Imposta comunale sugli immobili).

Sull'argomento è intervenuto con una nota stampa il consigliere comunale Leonardo Marinaro, coordinatore del circolo territoriale Generazione Italia: «Cosa succederà ora? E' questa la domanda che si sono posti gli iscritti del circolo da me coordinato. Nell'approfondimento della discussione alcuni soci hanno evidenziato come questa sentenza possa avere influenze in ordine ai bilanci presentati dall'amministrazione, e per i quali bilanci si potrebbero ipotizzare inesattezze contabili in quanto il vuoto contabile che si sarebbe venuto a creare non potrebbe essere riempito da una deliberazione postuma.

Non solo, avendo il Tar Puglia emesso la sentenza di inefficacia della delibera in questione, il Comune di Trani deve restituire ai cittadini interessati, tutti e nessuno esclusi, le maggiori somme introitate, a prescindere se gli interessati abbiano presentato ricorso o che ne facciano espressa richiesta.

Quanto detto potrebbe far saltare gli equilibri di bilancio per gli anni di competenza e, per tanto, creare anche il vuoto amministrativo? Quali le ricadute sugli atti successivi? Queste domande nascono dalla considerazione che in effetti cadendo la delibera suddetta le previsioni di entrate di bilancio potrebbero essere state intaccate e non corrispondenti agli effettivi introiti».