Vendita del pesce in luoghi non autorizzati

La Procura della Repubblica ha inviato una nota a palazzo di città

martedì 30 agosto 2005
La Procura della Repubblica ha inviato a Palazzo di Città una nota avente come oggetto la vendita dei prodotti ittici nelle aree non autorizzate.

Nella nota il procuratore, dr. Nicola Barbera, in seguito ad un riunione operativa con le Forze dell'Ordine finalizzata a contrastare il fenomeno, ha rimarcato che esistono casi, sia pur limitati, di vendita di prodotti ittici (ivi compresi ricci di mare) in zone diverse da piazza Longobardi.

"Ciò posto – scrive Barbera – ed in considerazione che il Comandante del locale comando di polizia municipale ha assicurato la disponibilità, a decorrere dal 29 agosto, di una pattuglia di supporto per l'espletamento delle incombenze amministrative relative agli eventuali sequestri di prodotti ittici e di mezzi adoperati per farne commercio, si è stabilito che tutti gli Organi competenti operino con proprie pattuglie, a rotazione, per l'accertamento di violazioni che dovranno essere comunicate con immediatezza al comando di polizia municipale di Trani per il completamento da parte di questo ufficio della consequenziale procedura di sequestro".

La nota del procuratore della Repubblica è stata inviata anche all'ufficio della Asl per ogni eventuale supporto richiesto dagli Organi operanti.