Veniva dalla Mistral il nitrito che ha ucciso Teresa Sunna

Il medico di Barletta: «Su eBay compravo per comodità». Il difficile sarà ora assicurare alla giustizia i responsabili dell'azienda

martedì 3 aprile 2012 10.08
Lo scambio tra il sorbitolo e il nitrito di sodio, che ha ucciso Teresa Sunna il 24 marzo scorso, è avvenuto nell'azienda chimica Mistral, nell'Irlanda del Nord. La procura non ha più dubbi, ma il difficile sarà ora assicurare alla giustizia i responsabili dell'azienda. Questo però non escluderebbe le responsabilità dei due medici che hanno avuto in cura la 28enne tranese, morta dopo aver assunto il sorbitolo killer per sottoporsi a un semplice test delle intolleranze alimentari nel centro medico di Barletta del dottor Ruggero Spinazzola.

Quest'ultimo è stato interrogato dal pm Michele Ruggiero, insieme a Mauro Donato Pappagallo che aveva in cura la ragazza nel suo studio di Molfetta. Entrambi sono indagati per cooperazione in omicidio colposo con Ettore Cicinelli, che ha materialmente comprato su eBay il sorbitolo. Ma nel registro degli indagati dovrebbe finire a breve anche il rappresentante legale della Mistral, che ha acquistato il sorbitolo prodotto da Cargill in Italia prima di metterlo in vendita su Ebay. Pappagallo ha spiegato che mandava i suoi pazienti al collega di Barletta per gli esami, ignorando che questi non avesse l'autorizzazione. Spinazzola ha, invece, ribadito di non aver comprato su eBay per risparmiare, ma solo per comodità.