Via Bisceglie, il pericolo corre sulla strada
I Verdi diffidano il Comune a mettere in sicurezza la zona
giovedì 22 luglio 2010
Quello che si temeva in via Bisceglie, è accaduto mercoledì sera ed è stato raccontato da Traniweb. I Verdi di Trani parlano di «tragedia sfiorata» sottolineando la pericolosità di quel tratto di statale 16, in corrispondenza dell'ingresso delle giostre, con macchine parcheggiate nelle corsie di emergenza e un mare di gente che attraversava la strada per andare a divertirsi.
«Abbiamo segnalato per anni la pericolosità di quanto succede in quella strada», accusa il capogruppo consiliare dei Verdi, Michele di Gregorio. «E questo accade sia di mattina, per il gran numero di persone che si reca al mare e che è costretto, in assenza assoluta di misure di sicurezza, a rischiare la vita per la strada. Sia di sera, in occasione dell'installazione delle giostre, quando la zona diventa terra di nessuno con macchine parcheggiate nelle corsie di emergenza, fiumi di persone che attraversano la statale con bambini e passeggini, tra macchine che sfrecciano a tutta velocità, scarsa illuminazione, mancanza di strisce pedonali, mancanza di parcheggi. Nonostante i suggerimenti e gli inviti a coloro che avrebbero dovuto provvedere a salvaguardare la pubblica incolumità, nulla è stato fatto, se non tracciare in corrispondenza della spiaggia delle strisce pedonali azzurre e mettere lì due poveri vigili urbani che rischiano anch'essi la vita ogni giorno».
A riaccendere i riflettori sulla pericolosità di quella strada è stato l'incidente verificatosi mercoledì sera, quando un'auto si è ribaltata (http://www.traniweb.it/trani/informa/13475.html). «Riteniamo – rimarca di Gregorio – che debbano essere finalmente adottate iniziative serie e concrete per garantire la sicurezza dei cittadini che frequentato la strada: impedire l'accesso alle giostre dalla strada statale e invece aprire un varco dall'altro lato pedonale di lungomare Mongelli. In questa maniera l'accesso sarebbe in vera sicurezza e la gente potrebbe lasciare la macchina, piuttosto che sulla statale, sul piazzale di Colonna o del monastero. Inoltre, occorre garantire una maggiore illuminazione della zona, la presenza almeno per il periodo di festa di vigili urbani; e ancora la creazione di corsie di sicurezza protette per i bagnanti, l'installazione di semafori e la creazione di parcheggi in corrispondenza della spiaggia».
Queste misure sono considerate indifferibili dai Verdi, che invitano ora il Comune a passare dalle parole ai fatti seri. Cioè, la sicurezza dei cittadini. «Siamo stufi di sentire solo parole di vuota propaganda sui numeri delle presenze dei turisti e su presunti interventi per la sicurezza dei cittadini - dice senza remore l'esponente consiliare dei Verdi - ma quando mai! A Trani la gente è sempre arrivata e verrà sempre a prescindere da chiunque. La nostra città è bella non certo per merito nostro o di chi ora amministra. Chi ha il dovere di amministrare, deve fare piuttosto che parlare. Per un miracolo ieri sera non si è verificata la tragedia! Abbiamo suggerito degli interventi facili da realizzare, in una presunta città turistica, e che avrebbero dovuto essere approntati a gennaio e non a fine luglio».
I Verdi annunciano che, in mancanza di misure serie, tutto quello che accade su via Bisceglie sarà documentato con foto e inviato all'attenzione della Procura della Repubblica perché accerti eventuali responsabilità di chi non riesce a garantire la incolumità dei cittadini.
«Abbiamo segnalato per anni la pericolosità di quanto succede in quella strada», accusa il capogruppo consiliare dei Verdi, Michele di Gregorio. «E questo accade sia di mattina, per il gran numero di persone che si reca al mare e che è costretto, in assenza assoluta di misure di sicurezza, a rischiare la vita per la strada. Sia di sera, in occasione dell'installazione delle giostre, quando la zona diventa terra di nessuno con macchine parcheggiate nelle corsie di emergenza, fiumi di persone che attraversano la statale con bambini e passeggini, tra macchine che sfrecciano a tutta velocità, scarsa illuminazione, mancanza di strisce pedonali, mancanza di parcheggi. Nonostante i suggerimenti e gli inviti a coloro che avrebbero dovuto provvedere a salvaguardare la pubblica incolumità, nulla è stato fatto, se non tracciare in corrispondenza della spiaggia delle strisce pedonali azzurre e mettere lì due poveri vigili urbani che rischiano anch'essi la vita ogni giorno».
A riaccendere i riflettori sulla pericolosità di quella strada è stato l'incidente verificatosi mercoledì sera, quando un'auto si è ribaltata (http://www.traniweb.it/trani/informa/13475.html). «Riteniamo – rimarca di Gregorio – che debbano essere finalmente adottate iniziative serie e concrete per garantire la sicurezza dei cittadini che frequentato la strada: impedire l'accesso alle giostre dalla strada statale e invece aprire un varco dall'altro lato pedonale di lungomare Mongelli. In questa maniera l'accesso sarebbe in vera sicurezza e la gente potrebbe lasciare la macchina, piuttosto che sulla statale, sul piazzale di Colonna o del monastero. Inoltre, occorre garantire una maggiore illuminazione della zona, la presenza almeno per il periodo di festa di vigili urbani; e ancora la creazione di corsie di sicurezza protette per i bagnanti, l'installazione di semafori e la creazione di parcheggi in corrispondenza della spiaggia».
Queste misure sono considerate indifferibili dai Verdi, che invitano ora il Comune a passare dalle parole ai fatti seri. Cioè, la sicurezza dei cittadini. «Siamo stufi di sentire solo parole di vuota propaganda sui numeri delle presenze dei turisti e su presunti interventi per la sicurezza dei cittadini - dice senza remore l'esponente consiliare dei Verdi - ma quando mai! A Trani la gente è sempre arrivata e verrà sempre a prescindere da chiunque. La nostra città è bella non certo per merito nostro o di chi ora amministra. Chi ha il dovere di amministrare, deve fare piuttosto che parlare. Per un miracolo ieri sera non si è verificata la tragedia! Abbiamo suggerito degli interventi facili da realizzare, in una presunta città turistica, e che avrebbero dovuto essere approntati a gennaio e non a fine luglio».
I Verdi annunciano che, in mancanza di misure serie, tutto quello che accade su via Bisceglie sarà documentato con foto e inviato all'attenzione della Procura della Repubblica perché accerti eventuali responsabilità di chi non riesce a garantire la incolumità dei cittadini.