"Via Roberto Visibelli", il parere del V. Sindaco Fabrizio Ferrante: "Favorevole in linea di principio"

Il Vice Sindaco commenta la proposta di FdI: "Il riconoscimento alle figure storiche è un segno di maturità, ma la valutazione della richiesta seguirà il percorso amministrativo previsto"

sabato 30 agosto 2025 9.49
A cura di Tonino Lacalamita
A seguito della proposta avanzata da Fratelli d'Italia di intitolare una via al compianto Senatore Roberto Visibelli, abbiamo voluto interpellare sull'argomento il Vice Sindaco di Trani, Fabrizio Ferrante che ci ha rilasciato , per conto dell' Amministrazione, la seguente dichiarazione:

Apprendo della proposta avanzata da Fratelli d'Italia di intitolare una via cittadina al Senatore Roberto Visibelli. Sebbene la mia storia e il mio percorso politico si collochino in una posizione diversa da quella da lui rappresentata, ritengo che il dibattito pubblico sulla memoria storica della nostra città sia sempre un esercizio importante. In linea di principio, sono favorevole a riconoscere le figure che hanno tracciato un solco significativo nella vita politica e amministrativa di Trani. Il Senatore Visibelli è stato senza dubbio un protagonista di una lunga e importante stagione storica cittadina e nazionale. La capacità di onorare la memoria in modo trasversale, superando le divisioni del presente, è un segno di maturità per una comunità. Naturalmente, è fondamentale che ogni iniziativa di questo tipo segua l'iter previsto. Esiste un regolamento comunale che norma con precisione la materia e che affida ogni decisione alla Commissione Toponomastica. Sarà dunque quest'organo, presieduto con competenza dal Prof. Andrea Lovato, a valutare la proposta nel merito, garantendo il rispetto delle procedure e ponderando tutti gli elementi necessari a una scelta così importante per l'identità cittadina. Il mio ruolo istituzionale, così come quello dell'intera Amministrazione, è quello di essere garanti del corretto percorso amministrativo.

Le parole del Vice Sindaco Ferrante tracciano dunque un perimetro chiaro: da un lato la volontà politica di una parte della città di omaggiare una sua figura di spicco, dall'altro la necessità di un percorso istituzionale rigoroso e imparziale. La palla passa ora ufficialmente alla Commissione Toponomastica, sarà questo l'Organo chiamato a esaminare la richiesta, valutandone i meriti storici e la conformità al regolamento. Si apre, quindi, una fase di attesa per una decisione che, in ogni caso, rappresenterà un momento di riflessione sulla memoria storica della città di Trani.