Volti noti, quote rosa, conferme e new entry: i 209 per le "Europee"

Fitto capolista FI, Picierno per il PD, Adinolfi del M5S

lunedì 21 aprile 2014 0.27
Saranno 14 le liste e 209 i candidati che gli elettori della Circoscrizione Sud potranno votare il 25 maggio nelle prossime Elezione Europee. Il termine ultimo per la presentazione delle liste è scaduto alle ore 20 del 16 aprile. In Italia saranno 73 i Parlamentari eletti con il sistema proporzionale e per il meridione saranno 17 i deputati da eleggere con due in più rispetto alle elezioni del 2009 quando furono 15. Oltre ai noti partiti principali tra cui Forza Italia, Partito Democratico, Nuovo Centro Destra, Fratelli d'Italia, Movimento 5 Stelle e Italia dei Valori, tante new entry tra piccole o piccolissime formazioni, tra provocazioni e aggregazioni di movimenti. Si parte con il Movimento Bunga Bunga o con la lista meridionale della Lega Nord per arrivare ad "Io Cambio". In mezzo la Lista L'Altra Europa con Tsipras o Green Italia con i Verdi europei. Completano il panorama delle liste Scelta Europea, Parlamentare Indipendente e la lista del Partito Comunista.

Agire, reagire, decidere è lo slogan scelto dal Parlamento Europeo per rilanciare le elezioni stesse nei vari Paesi anche se, poi, nelle liste ci si ritrova un po' di tutto. Forza Italia, alle scorse elezioni Europee, si presentò con il nome di Popolo delle Libertà e conquistò quasi 3 milioni di voti nella Circoscrizione Sud con il 42% delle preferenze e ben 8 candidati eletti. In questa tornata il partito di Berlusconi avrà come capolista l'ex Ministro Raffaele Fitto ed a seguire il leccese parlamentare uscente Raffaele Baldassarre eletto capo delegazione proprio di Forza Italia al Parlamento Europeo. In terza posizione il redivivo Clemente Mastella che torna sulla scena politica dopo un periodo di oscuramento. Solo settimo il parlamentare uscente della BAT, il biscegliese Sergio Silvestris la cui elezione dipenderà moltissimo dai numeri che il partito riuscirà a conquistare nell'intero meridione. In decima posizione, poi, il volto noto della televisione Alessandro Cecchi Paone.

Per il Partito Democratico, invece, dopo la rinuncia del Sindaco di Bari, Michele Emiliano, conferma capolista per Pina Picierno con a seguire Gianni Pittella parlamentare uscente. In quarta piazza l'assessore alla sanità Elena Gentile che, secondo i numeri delle scorse Europee, potrebbe esser eletta. Nel 2009 il PD raccolse circa un milione e mezzo di preferenze per il 23% dei consensi e l'elezione di 4 parlamentari. Storia diversa per l'Italia dei Valori che nell'ultima tornata elettorale risultò il terzo partito con il 10% delle preferenze e ben due parlamentari eletti. Ora si presenta con capolista Ignazio Messina, palermitano e segretario nazionale del partito ed al secondo posto con Aniello Di Nardo, stabiese e segretario regionale della Campania con un passaggio nel 2013 in Rivoluzione Civile di Ingroia. L'Unione di Centro, difatto, non esiste più ed il testimone è stato colto dal Nuovo Centro Destra che schiera il veterano Lorenzo Cesa come capolista. Nelle scorse elezioni l'UDC raccolse l'8% delle preferenze con un seggio conquistato. A seguire Cesa vi è il deputato Massimo Cassano. Poi L'Altra Europa di Tspiras con capolista Ermanno Rea, scrittore e giornalista napoletano ed a seguire la romana Barbara Spinelli anch'essa scrittrice e giornalista. Per la formazione di sinistra raccolto il testimone di Sinistra Ecologia e Libertà che nel 2009 conquisto poco più del 5% dei consensi senza raggiungere il Parlamento Europeo.

Storie diverse e completamente da neofiti per il Movimento a 5 Stelle che sceglie l'ordine alfabetico, dopo le consultazioni della rete e schiera capolista Isabella Adinolfi, salernitana e laureata in Conservazione dei Beni Culturali e già trasferitasi a Bruxelles per avviare una propria attività imprenditoriale. A seguire Daniela Aiuto, architetto abruzzese 37enne ed ancora Fabio Alemagna, 34enne sviluppatore di software. Storia particolare quella della Lega Nord che ha deciso di presentarsi nel Meridione con capolista Matteo Salvini. A seguire Angelo Attaguile, politico siciliano di lungo corso e già deputato eletto nelle liste del PDL. Giorgia Meloni e Giovanni Alemanno si schierano ai primi due posti della lista di Fratelli d'Italia mentre per Green Italia capolista è Vincenzo Fornaro, allevatore tarantino, tra i simboli della battaglia per liberare Taranto dalla diossina, che con la sua denuncia ha dato il via alle indagini della Procura. In seconda posizione il romano Angelo Bonelli attuale presidente della Federazione dei Verdi italiani. Ha trovato spazio in vista delle prossime Europee anche il Movimento Bunga Bunga con quattro candidati ed il capolista Marco Di Nunzio ma anche il Parlamentare Indipendente con un solo candidato Lamberto Roberti. Nella Lista Io Cambio, invece, spazio all'ideatore del contestato metodo "stamina" Davide Vannoni. Un mix di voti noti, quote rosa, conferme e new entry per la carica dei 209.