Intervista a Raffaella Balducci

La tifoseria dell'Aquila Azzura Trani incontra centrale e titolare fissa della squadra di B2

lunedì 19 dicembre 2005
Nell'ultimo allenamento prima di affrontare in campionato la Telcom Ostuni in trasferta, la tifoseria dell'Aquila Azzurra Trani ha intervistato Raffaella Balducci, centrale e titolare fissa nell'Aquila Azzurra di B2:

TIFOSERIA: In che squadra e in che serie hai giocato prima di arrivare a Trani nella stagione 2002/2003?
RAFFAELLA: Ho iniziato nella squadra della mia città, Corato, non è proprio giovanissima, poi sono stata dai 21 anni per 4 anni ad Andria nell'Intissimo in serie C il primo anno, in B2 gli altri 2 e in B1 nel mio ultimo anno ad Andria e li mi sono formata come atleta e ho imparato molto. Nel 2001 mi trovavo a Padova per lavoro e ho giocato in serie C e sono venuta a Trani grazie al consiglio di Isa Azzollini proprio il 9 dicembre 2002, oggi sono tre anni precisi che mi trovo a Trani.

TIFOSERIA: Sei arrivata il 9 dicembre e ti intervistiamo il 9 dicembre, allora era proprio destino! Dopo le scorse interviste al capitano e alle nuove arrivate abbiamo deciso subito di intervistarti perchè anche se sei a Trani da 3 anni si sà poco quanto nulla sul tuo conto. Per come ti vediamo noi (e ti ammiriamo molto per questo) sei molto professionale sul campo e tutt'altra persona fuori, tu come ti descriveresti?
RAFFAELLA: Davvero sembro seria in campo? Beh,a volte scappa anche il sorriso ma non bisogna mai deconcentrarsi in gara neanche quando l'avversario è meno forte altrimenti rientra in partita. Mi piace allenarmi con professionalità, questo si, mi faccio 15 chilomentri per venire fin qua e mi alleno come si deve in settimana, a questo ci tengo molto altrimenti si arriva alla gara di domenica non al meglio.

TIFOSERIA: Già nel primo anno in cui sei arrivata sino ad oggi noi della tifoseria, vedendo quello che facevi sotto rete, ti abbiamo subito coniato il soprannome "fenomeno" anche se qualcuna bonariamente ti prende un po' in giro...senti su di te la pressione che questo soprannome comporta o vivi la gara pensando soltanto a far bene?
RAFFAELLA: Questo soprannome mi piace molto e ne vado fiera. Certo, quando scendo in campo avendo qualche anno di più di esperienza la gente si aspetta qualcosa in più da me e io mi impegno molto e non dispenso consigli anche in allenamento per le ragazze più piccole anche a costo di diventare assillante.A tal proposito volevo dirvi che per noi siete fondamentali, avere un punto di riferimento come voi fuori dal campo è importantissimo per me. Come è altrettanto fondamentale è avere Laura in campo, per me il capitano è la persona più importante e vederla fuori anche se comunque vicina non è la stessa cosa.

TIFOSERIA: Augurandoci di avere al più presto Laura in campo volevamo chiederti come hai vissuto il rapporto con altre due grandi giocatrici come Isa Azzollini prima e Rosa Ricci oggi.
RAFFAELLA: Con Isa ho un rapporto splendido, l'ho conosciuta ad Andria e vi garantisco che è una persona molto umile e dispensa tanti consigli a ragazze giovani, oltre ad essere molto forte tecnicamente. Poi come persona è fantastica. Anche Rosa è molto simile ad Isa per queste caratteristiche e tecnica e anche lei è una "ragazza spogliatoio".

TIFOSERIA: Nella scorsa stagione di serie B2, inutile negarlo, la tua mancanza al centro a far coppia con Rossella Mastrototaro si è sentita eccome, come hai vissuto quella stagione pur felice per te visto che hai dato alla luce tuo figlio?
RAFFAELLA: Beh, in quell'anno ho dato alla luce Domenico, e un figlio per una donna è importantissimo. Per quanto riguarda l'Aquila Azzurra non vi nascondo che vedevo le altre mie compagne di squadra in difficoltà certamente non stavo bene, volevo entrare per dargli una mano. Non vedevo la voglia di ritornare a giocare, mi mancava la partita il sabato e gli allenamenti in settimana...

TIFOSERIA: Oltre che di pallavolo ti occupi di qualcos'altro nella vita?
RAFFAELLA: Oltre a mantenere una famiglia (che non è facile) quando posso aiuto mio cognato in una tabaccheria.

TIFOSERIA: Prima di arrivare a Trani hai giocato con Isa Azzollini nell'Intissimo Andria prima in serie B2 e poi in B1. Descrivici un po' l'ambiente e le diversità con Trani. Ad Andria sei stata allenata da Anna Grazia Matera (oggi allenatrice dell'Indeco Molfetta di B1 maschile) e oggi a Trani come mister Toni Chieppa. Quali sono le differenze di allenamento tra i due e che differenza c'è ad essere allenata da una donna o da un uomo?
RAFFAELLA: Son stata fortunata ad incontrare nella mia carriera sempre società che ti facevano sentire parte di una famiglia. Andria sotto questo punto di visto era molto simile a Trani, era per me un ambiente familiare e mi sono trovata molto bene come mi trovo bene a Trani. Non penso ci siano differenze tra come allena un uomo rispetto ad una donna, per me la differenza la fà la metodologia di lavoro. Anna Grazia Matera in settimana in allenamento pretendeva il massimo da te anche a costo di offenderti se non producevi il risultato che lei si aspettava. Ci allenavamo di più e con maggiore intensità. Toni pretende anche lui il massimo da noi ma il clima è più pacato, meno fiscale.

TIFOSERIA: C'è un campo, una tifoseria o una città che ti farebbe piacere rincontrare?
RAFFAELLA: Sono sincera, il calore e il tifo che ho trovato a Trani per me è il migliore. Anche ad Andria ci seguivano i tifosi ma non come voi, avevano più uno stampo calcistico. Per me quello che fate voi stando sempre vicino alla squadra in casa e trasferta è importantissimo. Per noi siete un punto di riferimento e l'dea di creare gli stendardi o striscioni con il nome delle giocatrici è altrettanto importante per noi, ci gasa in campo. Anche aver avuto l'idea di intervistrarci è bella, ci sentiamo partecipi e vi sentiamo più vicini. Comuqnue se devo scegliere oltre Trani una città in cui ritornerei direi Andria.

TIFOSERIA: Infine volevamo chiederti se tra 15 anni quando smetterai di giocare col Trani ti piacerebbe fare l'allenatrice dei centri Cas.
RAFFAELLA: A dire il vero non ci ho pensato al mio futuro fuori dai campi perchè mi ci vedo per molti anni ancora dentro! Comuqnue mi piacerebbe molto fare l'allenatrice, questo si.

Tifoseria Aquila Azzurra Trani
Gruppo Afecionados Trani 1999 - Cucs Trani 2003
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