La Vigor perde il derby, è 1-2 con il Barletta
Al Comunale, i protagonisti sono Moscelli, Cantatore e Infimo. Premiata la juniores nell'intervallo
domenica 13 marzo 2016
15.56
Emozioni e due gol del derby della Bat, a Trani, tra i padroni di casa della Vigor e il Barletta Calcio. In apertura di gara, Moscelli sfiora il palo su calcio di punizione. Al 19' Barletta in vantaggio su calcio di rigore, causato da un fallo di Musacco su Fabiano. Dal dischetto Moscelli manda la palla da una parte e l'estremo difensore tranese dall'altra. La Vigor sfiora il pareggio con un colpo di testa di Infimo, che sfiora il palo. Al 29' i bainco-azzurri raggiungono il pareggio, con Infimo che sfrutta la respinta del portiere su punizione di Turitto. Nell'intervalllo premiazione della formazione juniores della Vigor che ha vinto il campionato. Ad asssistere, anche il primo cittadino Amedeo Bottaro.
Al 14' della ripresa, Barletta in vantaggio con Cantatore: botta da fuori area che Musacco non riesce a raggiungere. L'estremo difensore tranese si salva in altre due occasioni, in cui sempre Cantatore lo insidia da lontano. La Vigor reclama un rigore, per un atterramento di Abbrescia, ma l'arbitro è di un'opinione diversa. L'ultima occasione del Trani è sui piedi di Turitto, che non riesce però a realizzare. A fine gara, l'esultanza scomposta della panchina barlettana provoca tafferugli sugli spalti. Dopo un quarto d'ora, nessuna delle due tifoserie ha ancora abbandonato lo stadio.
Al 14' della ripresa, Barletta in vantaggio con Cantatore: botta da fuori area che Musacco non riesce a raggiungere. L'estremo difensore tranese si salva in altre due occasioni, in cui sempre Cantatore lo insidia da lontano. La Vigor reclama un rigore, per un atterramento di Abbrescia, ma l'arbitro è di un'opinione diversa. L'ultima occasione del Trani è sui piedi di Turitto, che non riesce però a realizzare. A fine gara, l'esultanza scomposta della panchina barlettana provoca tafferugli sugli spalti. Dopo un quarto d'ora, nessuna delle due tifoserie ha ancora abbandonato lo stadio.