La Vigor saluta il pubblico del Comunale
Ultima gara interna stagionale decisiva solo per il Vieste. Rientra Cesareo
sabato 9 aprile 2016
La conferenza stampa di giovedì ha generato qualche interrogativo nell'ambiente calcistico tranese ma non ha in alcun modo scalfito il desiderio degli atleti a disposizione di Zinfollino di salutare al meglio i propri tifosi. L'ultimo appuntamento interno stagionale coincide con la gara contro il Vieste (potenziale avversario di gran parte del girone di ritorno nella vana rincorsa alla quinta posizione) che nei 5 precedenti al Comunale non è mai stato sconfitto. Per l'occasione la società tranese ha decretato l'accesso in tutti i settori a 3 euro.
L'allenatore biancazzurro potrà finalmente disporre del bomber Giuseppe Cesareo (reduce dall'infortunio occorso a Gravina a novembre che ne ha irrimediabilmente compromesso la stagione) che potrebbe accomodarsi in panchina; non è tuttavia da escludere un suo impiego per qualche scampolo di gara. Non sarà della sfida Partipilo, squalificato al pari del garganico Gallo.
A guidare i foggiani è ritornato dopo qualche anno Franco Cinque, artefice delle più esaltanti stagioni del calcio viestano. La rosa è imperniata su un'ossatura storica e dispone di pezzi pregiati come i fratelli Paolo e Rocco Augelli (quest'ultimo autore di 14 centri finora), Camasta, Triggiani, lo specialista dei calci piazzati Colella, Kouame e Caruso (nipote del leggendario bomber della Polisportiva Trani Mimì Cosmano). Gli ospiti, che occupano il quinto posto a quota 58, andranno alla ricerca del successo al Comunale per poi affrontare all'ultima giornata il Barletta tra le mura amiche con l'obiettivo di agganciarlo o addirittura superarlo. L'opportunità degli spareggi è decisamente concreta e, a differenza del passato, questa volta il Vieste non intende lasciarsela sfuggire.
Nell'incontro di andata i tranesi hanno espugnato il "Riccardo Spina" con una zampata di Bartoli al 46' del secondo tempo che ha rappresentato il primo squillo della compagine rifondata nel mercato di riparazione. L'anno scorso, invece, Vigor ed Atletico si incontrarono in via Superga in una fase del torneo nella quale figuravano rispettivamente come seconda e prima in graduatoria: il big match si concluse con uno 0-0 di cui approfittarono Nardò e Virtus Francavilla per avvicinarsi alla vetta.
La gara (inizio ore 16) sarà diretta dal barese Vogliacco - il cui ricordo è indelebilmente legato al discutibile arbitraggio durante il recente derby con il Barletta - assistito da Casalino della medesima sezione e dal leccese Matera. Il penultimo turno di campionato punterà inevitabilmente i riflettori sull'incandescente lotta playoff: l'Altamura si recherà sul neutro di Rutigliano (si è optato per il campo neutro per motivi di ordine pubblico) per affrontare l'ormai smantellato Mola mentre per Casarano e Barletta si profilano incroci dal peso specifico differente: i salentini attendono un Molfetta senza pretese, i biancorossi ospitano a Canosa il non ancora tranquillo Bitonto di Pettinicchio, Manzari e Terrone. Anche la bagarre per evitare i playout si sta rivelando senza esclusione di colpi e sfide delicatissime quali Mesagne-Sudest e Leverano-Hellas Taranto non fanno altro che confermarlo.
L'allenatore biancazzurro potrà finalmente disporre del bomber Giuseppe Cesareo (reduce dall'infortunio occorso a Gravina a novembre che ne ha irrimediabilmente compromesso la stagione) che potrebbe accomodarsi in panchina; non è tuttavia da escludere un suo impiego per qualche scampolo di gara. Non sarà della sfida Partipilo, squalificato al pari del garganico Gallo.
A guidare i foggiani è ritornato dopo qualche anno Franco Cinque, artefice delle più esaltanti stagioni del calcio viestano. La rosa è imperniata su un'ossatura storica e dispone di pezzi pregiati come i fratelli Paolo e Rocco Augelli (quest'ultimo autore di 14 centri finora), Camasta, Triggiani, lo specialista dei calci piazzati Colella, Kouame e Caruso (nipote del leggendario bomber della Polisportiva Trani Mimì Cosmano). Gli ospiti, che occupano il quinto posto a quota 58, andranno alla ricerca del successo al Comunale per poi affrontare all'ultima giornata il Barletta tra le mura amiche con l'obiettivo di agganciarlo o addirittura superarlo. L'opportunità degli spareggi è decisamente concreta e, a differenza del passato, questa volta il Vieste non intende lasciarsela sfuggire.
Nell'incontro di andata i tranesi hanno espugnato il "Riccardo Spina" con una zampata di Bartoli al 46' del secondo tempo che ha rappresentato il primo squillo della compagine rifondata nel mercato di riparazione. L'anno scorso, invece, Vigor ed Atletico si incontrarono in via Superga in una fase del torneo nella quale figuravano rispettivamente come seconda e prima in graduatoria: il big match si concluse con uno 0-0 di cui approfittarono Nardò e Virtus Francavilla per avvicinarsi alla vetta.
La gara (inizio ore 16) sarà diretta dal barese Vogliacco - il cui ricordo è indelebilmente legato al discutibile arbitraggio durante il recente derby con il Barletta - assistito da Casalino della medesima sezione e dal leccese Matera. Il penultimo turno di campionato punterà inevitabilmente i riflettori sull'incandescente lotta playoff: l'Altamura si recherà sul neutro di Rutigliano (si è optato per il campo neutro per motivi di ordine pubblico) per affrontare l'ormai smantellato Mola mentre per Casarano e Barletta si profilano incroci dal peso specifico differente: i salentini attendono un Molfetta senza pretese, i biancorossi ospitano a Canosa il non ancora tranquillo Bitonto di Pettinicchio, Manzari e Terrone. Anche la bagarre per evitare i playout si sta rivelando senza esclusione di colpi e sfide delicatissime quali Mesagne-Sudest e Leverano-Hellas Taranto non fanno altro che confermarlo.