Sconfitta l'Apulia Trani contro la Femminile Nebrodi
Arbitri «distratti», terreno fangoso e pieno di buche
lunedì 30 novembre 2015
12.37
Sconfitta immeritata per l'Apulia Trani, che perde 1 a 2 in casa contro la Femminile Nebrodi, su un terreno al limite dell'impraticabilità. La squadra di casa scende in campo con Mariano T., Spallucci, Delvecchio, Chiapperini, De Marinis, Iorio, Laurora, Cagiano, Sibilano, Sgaramella, Mariano P. mentre la squadra ospite può contare su Vitale, Giorgianni, Barone, Di Piazza, Trassari, Rigaglia, Buttaccio, Dragotto, Minciullo, Raffaele, Cusmà.
Nei primi minuti ci sono delle buone incursioni per la squadra di casa su un terreno però pieno di buche e fangoso, dal quale Mariano P. viene tradita più volte. Arriva il gol del vantaggio per la Nebrodi, messo a segno da Buttaccio al ventottesimo minuto a causa di una distrazione della difesa. Buttaccio scavalca il portiere e la palla si insidia sul lato destro del primo uomo. Sul finire, una punizione battuta da Delvecchio fa pareggiare l'Apulia: il tiro scavalca la barriera e va direttamente in porta dalla distanza di trenta metri. Diverse occasioni da gol per l'Apulia per tutto il primo tempo: questo dimostra che la squadra, in via eccezionale guidata da Francesco Di Marzio (indisponibili Iorio e Mannatrizio), è migliorata in profondità.
Arbitri un po' distratti nel primo tempo, con guardalinee che fischiano fuorigioco inesistenti o clementi con i cartellini. Nel secondo tempo la squadra di casa è più grintosa e l'arbitro non si fa sfuggire alcuni falli delle avversarie, estraendo ben tre cartellini gialli e espellendo Cusmà, che tra l'altro esibisce gestacci nei confronti degli spettatori. Al settimo minuto, Delvecchio tira su punizione ma Sibilano si fa sfuggire la ghiotta occasione e tira fuori dallo specchietto. Le azioni pericolose per l'Apulia ancora una volta non mancano ma è la Nebrodi ad andare in gol con Dragotto. La squadra ospite in più di un'occasione fa perdere tempo.
Un 1 a 2 immeritato, con la squadra di casa che ha avuto più occasioni da gol ma se le è lasciate sfuggire e che ha combattuto fino alla fine. Delvecchio, classe '93, in casa Trani da sette anni, mette a segno il suo terzo gol in due partite, sempre da punizione.
Nei primi minuti ci sono delle buone incursioni per la squadra di casa su un terreno però pieno di buche e fangoso, dal quale Mariano P. viene tradita più volte. Arriva il gol del vantaggio per la Nebrodi, messo a segno da Buttaccio al ventottesimo minuto a causa di una distrazione della difesa. Buttaccio scavalca il portiere e la palla si insidia sul lato destro del primo uomo. Sul finire, una punizione battuta da Delvecchio fa pareggiare l'Apulia: il tiro scavalca la barriera e va direttamente in porta dalla distanza di trenta metri. Diverse occasioni da gol per l'Apulia per tutto il primo tempo: questo dimostra che la squadra, in via eccezionale guidata da Francesco Di Marzio (indisponibili Iorio e Mannatrizio), è migliorata in profondità.
Arbitri un po' distratti nel primo tempo, con guardalinee che fischiano fuorigioco inesistenti o clementi con i cartellini. Nel secondo tempo la squadra di casa è più grintosa e l'arbitro non si fa sfuggire alcuni falli delle avversarie, estraendo ben tre cartellini gialli e espellendo Cusmà, che tra l'altro esibisce gestacci nei confronti degli spettatori. Al settimo minuto, Delvecchio tira su punizione ma Sibilano si fa sfuggire la ghiotta occasione e tira fuori dallo specchietto. Le azioni pericolose per l'Apulia ancora una volta non mancano ma è la Nebrodi ad andare in gol con Dragotto. La squadra ospite in più di un'occasione fa perdere tempo.
Un 1 a 2 immeritato, con la squadra di casa che ha avuto più occasioni da gol ma se le è lasciate sfuggire e che ha combattuto fino alla fine. Delvecchio, classe '93, in casa Trani da sette anni, mette a segno il suo terzo gol in due partite, sempre da punizione.