Trani travolgente ad Orta Nova, 0-3 e terzo successo consecutivo

Decidono Picci, Antonacci e Stancarone nonostante l'inferiorità numerica

lunedì 30 settembre 2019 19.21
A cura di Marco Cantatore
ORTA NOVA: Micale, D'Aries (32'st Ventura), Clemente, Ricciardi, Lacerenza, Mascia, Tusiano, Lamatrice, D'Introno, Ragno, Foschino All. Ciurlia

TRANI: Pellegrino, Muciaccia, Ceglie (32'pt Antonacci), Dentamaro, Bartoli, Campanella, Caruso (15'st Stancarone), Stella (12'st Moussa), Picci, Negro (36'st Zambetta), Mazzilli (44'st Colella) All. Sisto

ARBITRO: Tropiano di Barletta

RETI: 45'pt Picci, 32'st Antonacci, 40'st Stancarone

Insidioso impegno esterno per la Vigor che si reca sull'erba del "Fanelli" di Orta Nova per affrontare la compagine allenata da Ciurlia, matricola assoluta del torneo di Eccellenza e protagonista di un discreto avvio di stagione.

Nel primo tempo è il tranese Stella a lambire il palo con un fendente dalla distanza, successivamente l'ex portiere del Foggia Micale si distende per deviare in angolo un velenoso tiro a giro di Negro dal vertice destro. Gli ospiti si rendono nuovamente pericolosi con Picci e Bartoli che non inquadrano lo specchio da pochi passi sugli sviluppi di una punizione di Dentamaro. Per i padroni di casa, invece, si segnala il tentativo di Mascia che regala l'effetto ottico del goal raccogliendo di prima intenzione un traversone dalla bandierina. La pressione dei biancazzurri si concretizza allo scoccare del 45' grazie al solito Picci che deposita in rete di tacco (leggera deviazione di Lacerenza) risolvendo una mischia furibonda: per lui si tratta della terza rete in campionato nelle ultime tre gare, sesta in sei sfide considerando la Coppa Italia.

Durante l'intervallo la società locale premia Giuseppe Maglione, ex calciatore ortese (cresciuto nel Foggia insieme ad Agnelli e Quinto) vittima di un grave incidente nel 2004 che lo ha costretto a vivere sulla sedia a rotelle. Nel 1999, tra l'altro, era stato allenato da Sisto nella Primavera del Bari.

La seconda frazione di gioco è inaugurata dal prodigioso salvataggio di Campanella su D'Introno nel momento della conclusione, preludio alla clamorosa opportunità per D'Aries che spedisce oltre la traversa da posizione ravvicinata. La Vigor, che spaventa nuovamente l'estremo locale con un calcio piazzato di Dentamaro, è costretta all'inferiorità numerica al 22' poichè Picci rimedia il secondo giallo per un intervento scomposto a centrocampo (nella prima circostanza è stato ammonito per la maglietta sfilata dopo il goal: un'ingenuità certamente dovuta alla generosità insita nell'ex attaccante del Brescia).

Nonostante l'uomo in meno il Trani non demorde cogliendo il raddoppio al 32' con Antonacci (imperiosa inzuccata) per poi triplicare al 40': autore è il giovane Stancarone che finalizza una splendida ripartenza orchestrata da Moussa scavalcando il portiere dauno in uscita. L'incontro termina con un perentorio 0-3 salutato dagli scroscianti applausi dei sostenitori adriatici - presenti in tribuna e nel parterre destinato agli ospiti - che apprezzano la qualità del gioco espresso e soprattutto la dedizione degli interpreti.

Nel prossimo turno sul prato del Comunale andrà in scena un'antica sfida tra nobili decadute del calcio pugliese, ossia Trani-Martina: saranno di fronte la quotata compagine itriana, al comando della classifica a quota 10 in compagnia dell'Ugento, ed i ragazzi di Sisto posizionati in quarta piazza con 7 punti (senza penalizzazione si sarebbe trattato di uno scontro fra battistrada).