Una Vigor incerottata intralcia la marcia del Fasano
Mister Pizzulli: “Soddisfatto di aver dato filo da torcere ad una grande”
lunedì 20 novembre 2017
TRANI: Sansonna, Rizzi, Valido, Arena, Telera, Monopoli, Zambetta (41'st Nannola), Bruno, Fernandez, Camporeale, Sisalli (31'st Martinelli) All. Pizzulli
FASANO: Pellegrino, Pugliese, Gubello, Ganci, Anglani, Amato, Serri, Fumarola (1'st Richella), Gennari, Amodio (1'st Corvino), Bernardini All. Laterza
ARBITRO: Lencioni di Lucca
RETI: 19'pt Camporeale, 5'st Ganci
Il Trani impatta per 1-1 al Comunale contro il quotato Fasano nonostante l'assenza di elementi di valore quali Faccini, Lavopa, Cantatore, Infimo ai quali bisogna sommare le non perfette condizioni fisiche di Fernandez e Martinelli. L'esito conclusivo del match lascia l'amaro in bocca ai ragazzi di Pizzulli che subiscono la rete dell'aggancio su azione viziata da evidente posizione irregolare di Amato, Anglani e Ganci.
La fase di studio è interrotta da una violenta botta dal limite di Zambetta, autore di un'ottima prestazione, che costringe l'estremo ospite alla deviazione in angolo. Al 19' lo stesso Zambetta recupera intelligentemente la sfera a centrocampo, si invola sulla destra servendo in area Camporeale che insacca sul primo palo. La retroguardia fasanese disinnesca in seguito una minaccia procurata da Fernandez, abile a crossare per la testa di Sisalli. Il team allenato da Laterza dimostra le proprie credenziali ma si fa notare solamente per uno sterile possesso palla e per alcuni corner infruttuosi che non impegnano mai Sansonna.
Ad inizio ripresa Laterza getta nella mischia Corvino e Richella, due pedine che in Eccellenza farebbero la fortuna di numerose compagini. Al 5' matura il contestato pari: punizione di Corvino che Amato intercetta in area servendo l'accorrente Ganci che beffa il portiere tranese da pochi passi. Vibranti proteste dei padroni di casa (ed anche dei presenti sugli spalti) ma direttore di gara ed assistente sono irremovibili. Il Fasano si rende insidioso con un'azione in velocità di Gennari che spedisce sul fondo un diagonale. L'arbitraggio del lucchese Lencioni inasprisce gli animi a causa della sproporzionata distribuzione dei cartellini: cinque ammoniti ed un espulso (Telera al 38'st) tranesi, solo un giallo nelle fila ospiti. Martinelli sostituisce Sisalli alla mezz'ora apportando vivacità in una fase cruciale della contesa. L'ultima emozione è costituita dal passaggio di Arena all'indirizzo di Camporeale il quale dalla distanza non imprime potenza al pallone che termina non lontano dal palo.
La Vigor usufruisce dei pareggi esterni delle battistrada Bitonto e Gallipoli mantenendo i quattro punti di distacco dalla vetta e continuando a tallonare le pretendenti alla vittoria finale. Così Massimo Pizzulli a fine gara: «Pur giocando con 4 under abbiamo tenuto testa ad un complesso di grande livello come il Fasano che ha avuto maggior possesso palla senza intimorirci. In occasione della rete ospite in fuorigioco si è verificata, inoltre, un'ingenuità dei miei perché non ci si deve fermare a protestare durante l'azione. Mi fa piacere aver aggiunto un punto in graduatoria tenendo presente che tra una decina di giorni ci sarà il ritorno della semifinale di Coppa nella quale spero di recuperare qualche calciatore. Abbiamo concluso il ciclo di sfide con squadre di vertice, nelle prossime quattro giornate affronteremo formazioni di medio-bassa classifica rimarcando altresì quanto sia fondamentale non abbassare la guardia». Domenica al Comunale arriva l'Otranto.
FASANO: Pellegrino, Pugliese, Gubello, Ganci, Anglani, Amato, Serri, Fumarola (1'st Richella), Gennari, Amodio (1'st Corvino), Bernardini All. Laterza
ARBITRO: Lencioni di Lucca
RETI: 19'pt Camporeale, 5'st Ganci
Il Trani impatta per 1-1 al Comunale contro il quotato Fasano nonostante l'assenza di elementi di valore quali Faccini, Lavopa, Cantatore, Infimo ai quali bisogna sommare le non perfette condizioni fisiche di Fernandez e Martinelli. L'esito conclusivo del match lascia l'amaro in bocca ai ragazzi di Pizzulli che subiscono la rete dell'aggancio su azione viziata da evidente posizione irregolare di Amato, Anglani e Ganci.
La fase di studio è interrotta da una violenta botta dal limite di Zambetta, autore di un'ottima prestazione, che costringe l'estremo ospite alla deviazione in angolo. Al 19' lo stesso Zambetta recupera intelligentemente la sfera a centrocampo, si invola sulla destra servendo in area Camporeale che insacca sul primo palo. La retroguardia fasanese disinnesca in seguito una minaccia procurata da Fernandez, abile a crossare per la testa di Sisalli. Il team allenato da Laterza dimostra le proprie credenziali ma si fa notare solamente per uno sterile possesso palla e per alcuni corner infruttuosi che non impegnano mai Sansonna.
Ad inizio ripresa Laterza getta nella mischia Corvino e Richella, due pedine che in Eccellenza farebbero la fortuna di numerose compagini. Al 5' matura il contestato pari: punizione di Corvino che Amato intercetta in area servendo l'accorrente Ganci che beffa il portiere tranese da pochi passi. Vibranti proteste dei padroni di casa (ed anche dei presenti sugli spalti) ma direttore di gara ed assistente sono irremovibili. Il Fasano si rende insidioso con un'azione in velocità di Gennari che spedisce sul fondo un diagonale. L'arbitraggio del lucchese Lencioni inasprisce gli animi a causa della sproporzionata distribuzione dei cartellini: cinque ammoniti ed un espulso (Telera al 38'st) tranesi, solo un giallo nelle fila ospiti. Martinelli sostituisce Sisalli alla mezz'ora apportando vivacità in una fase cruciale della contesa. L'ultima emozione è costituita dal passaggio di Arena all'indirizzo di Camporeale il quale dalla distanza non imprime potenza al pallone che termina non lontano dal palo.
La Vigor usufruisce dei pareggi esterni delle battistrada Bitonto e Gallipoli mantenendo i quattro punti di distacco dalla vetta e continuando a tallonare le pretendenti alla vittoria finale. Così Massimo Pizzulli a fine gara: «Pur giocando con 4 under abbiamo tenuto testa ad un complesso di grande livello come il Fasano che ha avuto maggior possesso palla senza intimorirci. In occasione della rete ospite in fuorigioco si è verificata, inoltre, un'ingenuità dei miei perché non ci si deve fermare a protestare durante l'azione. Mi fa piacere aver aggiunto un punto in graduatoria tenendo presente che tra una decina di giorni ci sarà il ritorno della semifinale di Coppa nella quale spero di recuperare qualche calciatore. Abbiamo concluso il ciclo di sfide con squadre di vertice, nelle prossime quattro giornate affronteremo formazioni di medio-bassa classifica rimarcando altresì quanto sia fondamentale non abbassare la guardia». Domenica al Comunale arriva l'Otranto.