Vigor, obbligatorio interrompere il trend interno negativo

Hellas Taranto alla ricerca di punti salvezza, biancazzurri con alcune assenze

sabato 19 marzo 2016 06.00
A cura di Marco Cantatore
Le ultime due sconfitte consecutive al Comunale contro Grottaglie e Barletta hanno pressochè definitivamente azzerato le possibilità di inserimento della Vigor nella bagarre playoff. Le speranze (ulteriormente attenuate dall'eliminazione in Coppa Italia del Gravina: infatti, nel caso in cui i murgiani si fossero aggiudicati il trofeo ma non il primo posto in campionato, si sarebbero spalancate le porte dei playoff per la sesta classificata) sono attualmente affidate ad un puro calcolo aritmetico che non stimola neanche i tifosi più ottimisti, tuttavia i ragazzi di Zinfollino sono chiamati ad interrompere il trend negativo che caratterizza gli appuntamenti interni (due sole vittorie in dodici esibizioni, complice il terreno ormai improponibile) in modo tale da concludere degnamente una stagione in cui è stato già raggiunto l'obiettivo minimo della permanenza senza patemi d'animo.

L'Hellas Taranto, club sorto nell'estate 2014 per volontà del presidente Occhinegro che ha trasferito il titolo del Massafra nel capoluogo, è stato allestito dal ds Mimmo Chirico (da calciatore ha indossato la maglia della Fortis Trani in serie D e Promozione) confidando nella possibilità di collocarsi nella metà sinistra della classifica. Il rendimento della squadra si è rivelato altalenante tanto da dover ricorrere anche all'esonero di mister De Falco, sostituito dal vice Renna. Le ultime sette gare, nelle quali sono stati totalizzati 13 punti, hanno confermato come il sogno della salvezza diretta non sia più una chimera. L'allenatore ionico può disporre di elementi di provata affidabilità quali Maraglino, Camassa, Manzella, Beltrame, lo specialista dei calci piazzati De Tommaso a cui si aggiungono gli ex biancazzurri Visconti (autore del definitivo 3-1 nell'indimenticabile finale playoff contro il Noto che valse la promozione in D), D'Arcante e Zaccaria.

Zinfollino dovrà fare a meno degli squalificati Musacco e De Palma che probabilmente saranno sostituiti dal giovane D'Agostino e da Pinto, rientrato a pieno titolo già nel turno precedente. Out gli acciaccati Fumai e Maselli mentre Partipilo potrebbe accomodarsi in panchina. Da non escludere, inoltre, il ricorso a qualche ragazzo che ha ben figurato con la Juniores di Moncelli. Anche il trainer rossoblù sarà costretto a far fronte alle assenze: sono indisponibili Maraglino e Carlucci, stoppati dal giudice sportivo. Nel match di andata a Faggiano i tarantini si sono imposti per 2-1: doppio vantaggio "spartano" firmato dalle reti di Manzella e De Tommaso, inutile sigillo nella ripresa di Roberto De Palma. In seguito a quella sconfitta e con le operazioni scaturite dalla sessione dicembrina del calciomercato, i biancazzurri hanno inanellato i dieci risultati utili consecutivi che hanno generato la risalita in graduatoria. L'anno scorso, invece, il Trani sconfisse al Comunale i rossoblù (provocando l'esonero di Ciccio Latartara) con le reti di Manzari e Di Gennaro.

Arbitro della sfida, con inizio alle 15, il barese Palumbo (coincidenza vuole che si tratti dello stesso direttore di gara dell'incontro di andata), assistito da Colaianni ed Abbinante della medesima sezione. La 31^ giornata di campionato non dovrebbe riservare sorprese alla capolista Gravina, impegnata tra le mura amiche contro il non trascendentale Novoli e contestualmente con i pensieri rivolti verso il "San Sabino" di Canosa, teatro del fondamentale scontro per il secondo posto fra Barletta ed Altamura. Potrebbero rosicchiare qualche punto il Casarano, che attende l'Unione Bisceglie non ancora al riparo da sgradite sorprese, ed il Vieste che si reca sul campo di un Castellaneta ad un passo dalla retrocessione.