Arriva il ministro Maroni a Trani, città blindata

Martedì 3 novembre 2009 a Trani alla presenza del Ministro dell'Interno Roberto Maroni e delle massime Autorità civili, militari e religiose, si svolgerà la cerimonia di consegna della palazzina confiscata di piazza Mazzini 36 che sarà la nuova sede delle Sezioni di Polizia Giudiziaria. Nelle zone interessate dalla manifestazione la Polizia Municipale di Trani avrà la facoltà di dirottare il traffico veicolare e pedonale ed organizzarlo mediante l'istituzione di sensi unici e di temporanei obblighi e divieti, facendo transennare le aree interdette e inibendo l'accesso nelle zone dove la presenza ed il transito di veicoli e persone potrebbe creare pericolo alla incolumità pubblica.


Tutti i dettagli dell'ordinanza di PM:

A partire dalle ore 06.00 del 2 novembre 2009 sarà interdetto il transito e la sosta dei veicoli in piazza Mazzini nel tratto compreso fra piazza Marconi e via Dogana Vecchia.

A partire dalle 04.00 del 3 novembre 2009 sarà interdetta la sosta dei veicoli nelle seguenti vie/piazze: piazza Mazzini, piazza Lambert, via Mario Pagano – tratto compreso fra via Alvarez e piazza Lambert, piazza Marconi – intera superficie con possibilità di riservare l'area agli autorizzati, via Cambio, via Ognissanti – tratto compreso fra via Cambio e piazza Sedile San Marco, piazza Sedile San Marco, via Prologo, piazza Cesare Battisti – tratto congiungente via Prologo con vico Palazzo di Giustizia, via Accademia dei Pellegrini, piazza Re Manfredi – limitatamente all'area prospiciente il Palazzo di Giustizia, piazza Duomo, piazza Sacra Regia Udienza, piazza Trieste, piazza Libertà, via Mario Pagano – tratto compreso fra piazza Libertà e piazza della Repubblica.

A partire dalle ore 06.00 del 3 novembre 2009 sarà revocato il senso unico nelle seguenti vie: via Accademia Dei Pellegrini, piazza Cesare Battisti, via Arcangelo Prologo, via Ognissanti – nel tratto compreso fra piazza Sedile San Marco e via Cambio, via Cambio.



La chiusura del traffico sarà resa operativa tramite l'eventuale operazione di copertura dei segnali esistenti e la posa in loco della apposita segnaletica stradale integrativa, anche di preavviso sia sulle vie interessate che sulle naturali confluenze, la cui collocazione sarà a carico dell'ufficio tecnico comunale.