Carcano: "Ecco la ricetta per ridurre l’imposizione fiscale"

"Aldilà delle tecniche ragionieristiche il bilancio del comune è un atto che contiene i progetti che l'amministrazione vuole realizzare nell'esercizio di riferimento. L'attenta analisi del bilancio fa emergere una concreta possibilità di riduzione dell'imposizione fiscale e di evitare la vendita di alcuni dei beni immobili che appartengono alla storia e al patrimonio della città". Questo il pensiero di Ruggero Carcano, candidato di centrosinistra. Arrivano le concrete proposte per il risanamento del bilancio. "Fra le spese per gli investimenti dell'esercizio 2007 – afferma Carcano – sono state previste dal direttore di ragioneria e dal commissario, le opere per il completamento e la funzionalità del parcheggio di piazza XX settembre e la realizzazione dei loculi cimiteriali per importo complessive di €533.000". Come già anticipato dal candidato sindaco, il parcheggio ma anche i loculi possono essere realizzati attraverso il project financing. In sostanza possono essere affidati in concessione ad imprese che realizzeranno con soldi propri le opere e rientreranno dell'investimento, in base ad un adeguato piano di ammortamento, attraverso i proventi della gestione del parcheggio e della vendita dei loculi a prezzi concordati con l'amministrazione comunale. "In tal modo - sostiene Carcano - l'importo di €533.000 potrà essere utilizzato per ridurre le imposte e tributi cominciando dall'ICI sulla prima e così anche sugli altri tributi".
Per quanto attiene la vendita della pizzeria da Felice questa potrà essere evitata proponendo un cessione in locazione a lungo termine ed attualizzando i relativi canoni per far fronte ai debiti fuori bilancio. Analogamente potrà farsi, ma dopo aver valutato gli interventi di manutenzione, per il palazzo Vischi. "Il centrodestra non ha saputo fornire alcuna proposizione ma soltanto inviare invettive ed indire offensive ed inutili conferenze stampa – aggiunge con rammarico Carcano – ma purtroppo questa è la politica dei politicanti". Con la raccolta differenziata porta a porta si introdurrà la tariffa e si eliminerà la Tarsu in modo che si pagherà sulla quantità dei rifiuti che si producono e non sulla superficie degli immobili. "La tariffa è un importante strumento – dice Carcano – che consentirà la riduzione dei rifiuti solidi urbani e una equa ripartizione delle tassa che sarà trasformata da imposizione vera e propria ad un effettivo corrispettivo per un servizio reso ai cittadini, come accade in molte città d'Italia e di Europa".