A ricordare e riveder le stelle, l'iniziativa di Libera per le vittime innocenti delle mafie

In occasione della XXVI Giornata della Memoria e dell’Impegno, anche il presidio di Trani aderisce alla staffetta commemorativa

domenica 21 marzo 2021 11.39
Anche l'Associazione Libera Presidio di Trani ieri ha partecipato con una diretta Facebook (rivedi qui) alla Staffetta della Memoria "A ricordare e riveder le stelle", l'iniziativa che si colloca nell'ambito della XXVI Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie (riconosciuta dalla Stato con la legge n. 20 dell'8 marzo 2017).

Un momento di riflessione, di approfondimento e di incontro attorno ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, persone che hanno subito una grande lacerazione che noi tutti possiamo contribuire a ricucire, costruendo insieme una memoria comune a partire dalle storie di quelle vittime.

«Il primo diritto di ogni persona è quello di essere chiamato per nome.» afferma Don Luigi Ciotti, il fondatore dell'associazione Libera. Perciò, durante la diretta Facebook, sono stati letti i nomi delle vittime, per far rivivere quegli uomini e quelle donne, bambini e bambine, per non far morire le idee testimoniate, l'esempio di chi ha combattuto le mafie a viso aperto e non ha ceduto alle minacce e ai ricatti che gli imponevano di derogare dal proprio dovere professionale e civile, ma anche le vite di chi, suo malgrado, si è ritrovato nella traiettoria di una pallottola o vittima di potenti esplosivi diretti ad altri. Storie pulsanti di vita, di passioni, di sacrifici, di amore per il bene comune e di affermazione di diritti e di libertà negate.

"A ricordare e riveder le stelle" è lo slogan scelto, che racchiude molti significati. 'A ricordare', ricordare dal latino un'etimologia che ci restituisce un duplice significato: re- indietro, ma anche 'nuovamente' e con cuore. Richiamare nel cuore coloro che hanno perso la vita per mano mafiosa, 'tornare' e essere 'nuovamente' ricordati per rivivere nella nostra capacità di fare memoria. Il passaggio dal ricordo alla memoria ci dà la possibilità di interrogare insieme il passato, per esprimere la cura e la responsabilità di cui è intriso il nostro impegno nell'oggi e nel domani.

'Riveder le stelle' citando l'ultimo verso dell'Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri, a settecento anni dalla sua morte. "E quindi uscimmo a riveder le stelle", così il sommo poeta saluta i suoi lettori alla fine del viaggio nell'inferno. Il desiderio di 'riveder le stelle' e di uscire dall'inferno della pandemia, dopo un anno di isolamento e distanziamento, è un desiderio forte tra tutti i cittadini.