A Trani si ricorda il dramma dell'olocausto con "Binario 21" e "Il violino della shoah"

Mostre, testimonianze e laboratori per studenti e famiglie

giovedì 18 gennaio 2018 10.15
A quale età è opportuno iniziare ad affrontare tematiche quali le persecuzioni razziali e la Shoah? Da questo interrogativo nasce l'idea dell'assessorato alle culture della Città di Trani, in collaborazione con Fondazione Seca, Miranfù, Marluna Teatro, Ideando Adv e Palazzo Beltrani di organizzare un calendario di eventi collegati alla Giornata della Memoria 2018.

Dal binario 21 della stazione centrale di Milano, trasformato oggi in memoriale della Shoah, partivano i convogli carichi di deportati ebrei diretti ai campi di sterminio nazisti. E "Binario 21" è il nome della prima delle due esperienze culturali di questo progetto. Distribuito in più giornate, è stato ideato nella sua articolazione dalla compagnia Marluna Teatro di Trani col supporto organizzativo di Ideando Adv e poi coordinato dall'assessorato che ha coinvolto nel progetto anche Palazzo Beltrani (il concessionario ha messo a disposizione il palazzo gratuitamente).

Binario 21, rivolto non solo agli studenti delle scuole medie e superiori, ma a tutto il pubblico della città e dintorni, si articola in tre proposte contemporaneamente fruibili a Palazzo Beltrani: una performance teatrale, presentata all'interno di una carrozza di un treno merci, liberamente ispirata alle testimonianze di chi ha viaggiato su uno dei treni partiti dal Binario 21; una mostra fotografica allestita, con testimonianze di lettere e ritrovamenti all'interno dei campi di concentramento di Auschwitz–Birkenau; la proiezione di un documentario-concerto prodotto dal Museo statale di Auschwitz–Birkenau. Palazzo Beltrani riserva aperture al pubblico nelle giornate di sabato 20, domenica 21, sabato 27 e domenica 28 gennaio dalle 16 alle 18 (ticket ingresso 3,50 euro). Prenotazione obbligatoria (3779751273).

"Il violino di Auschwitz", invece, è il nome della seconda esperienza culturale, pensata da Fondazione Seca e libreria Miranfù, sempre con il supporto dell'assessore Felice Di Lernia. Ieri mattina si è conclusa la prima parte: gli studenti, provenienti da scuole tranesi e dei comuni limitrofi, hanno trascorso due intere mattinate all'insegna dell'arte e della storia nel nome della memoria.

Partendo dalla figura del grande artista Chagall hanno riprodotto le sue opere, con l'ausilio dell'illustratrice Elisa Mantoni, dopo aver ascoltato e fatto proprie notizie sulla biografia e sulla storia dell'artista russo e di religione ebraica. Al contempo hanno visitato il quartiere ebraico, annoverato tra i più importanti d'Europa, entrando nella Sinagoga Museo Sant'Anna, il museo di storia ebraica presente nel cuore del centro storico tranese, per conoscerne la struttura, i documenti conservati al suo interno e la sua trasformazione da sinagoga prima, a chiesa cattolica poi, fino ad oggi in museo.

Nel palazzo Lodispoto, invece, sede del museo della Storia della Scrittura Meccanica, oltre che del Museo Diocesano, i piccoli scolari hanno potuto osservare una macchina per scrivere a caratteri ebraici, una tra le tante provenienti da tutto il mondo, esposta in mostra permanente.
Memorizzare per non sbagliare, comprendere per non ripetere. Queste sono state le parole d'ordine di questa due giorni che ha aperto un percorso molto articolato che si snoderà fino al prossimo 26 gennaio.

Venerdì 19 gennaio sarà la volta della proiezione del film L'isola in via degli uccelli (1997), tratto dall'omonimo romanzo di Uri Orvel. La trama è incentrata su Alex, ragazzo undicenne che vive nel ghetto di Varsavia in compagnia del padre, Stefan, del prozio Boruch e del piccolo topo Neve. Il ghetto è separato da un muro dalla città "normale" ed è soggetto ai continui rastrellamenti selettivi da parte dei nazisti. Il padre prepara Alex ad ogni eventualità e, quando anch'egli e Boruch vengono catturati, gli promette che sarebbe tornato a cercarlo.

L'appuntamento del prossimo venerdì è rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado e vedrà un momento introduttivo di accompagnamento alla visione del film, con successiva visita guidata al quartiere ebraico ed al museo di storia ebraica.
"Il Violino della shoah" al Polo Museale
"Il Violino della shoah" al Polo Museale
Isola in via Degli Uccelli
Ermes
Ermes