Accordo coste, Bottaro: «A Trani arriveranno tre milioni di euro»

E' stato l'ultimo ad arrivare all'incontro in via Mario Pagano per illustrare l'accordo tra Trani, Ostuni e Otranto per il rilancio della portualità turistica e, soprattutto, i numeri da tutto esaurito della Darsena comunale. Ma il sindaco Amedeo Bottaro, a un anno dal suo insediamento, aveva qualcosa di importante da raccontare: il giorno prima, al Ministero dell'Ambiente a Roma, aveva partecipato all'incontro tra gli enti sottoscrittori del protocollo di intesa sulla riqualificazione e rigenerazione costiera, ovvero i quattro Comuni costieri della Bat (Margherita di Savoia, Barletta, Trani e Bisceglie), la Provincia Bat, la Regione Puglia (rappresentata dal consigliere Pd, Filippo Caracciolo) e i due dicasteri interessati (Ambiente e Infrastrutture e Trasporti). Un investimento da 15 milioni di euro per le coste di Margherita di Savoia, Barletta, Trani e Bisceglie. Il prossimo appuntamento è il 18 luglio per la sottoscrizione dell'accordo di programma tra Ministero dell'Ambiente, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Regione Puglia. Ma per Trani si parla già di tre milioni di euro.

«Abbiamo fatto ancora poco di quello che avremmo voluto fare», ha detto nel pomeriggio Bottaro. «Tuttavia, dovevamo iniziare da qualche parte e siamo partiti dal mare. Ad oggi abbiamo garantito il servizio della differenziata sulle spiagge tranesi. Il mare per noi è una priorità. Ritorniamo da Roma con tre milioni da investire sulla costa. Questo vale anche sul porto, sul quale stiamo cercando di adottare degli investimenti per la sua riqualificazione. Mi sono trovato a gestire una Darsena - ha sottolineato - che fino ad un anno fa versava in uno stato comatoso partendo per l'appunto dalla rimodulazione del tariffario. Il nostro progetto però è più ampio e prevede una riqualificazione globale del porto».