Affissioni abusive, i Carabinieri a Palazzo di Città

Acquisite altre informazioni. E il Comune che fa?

martedì 26 ottobre 2010
Dopo le reiterate denunce del nostro dr. Hauze, dopo l'operazione della polizia (http://www.traniweb.it/trani/informa/14225.html) e dopo le recenti notizie giudiziarie, i Carabinieri sono tornati a bussare a Palazzo di Città per raccogliere ulteriori informazioni sulle pratiche per le installazioni pubblicitarie.

Il fenomeno del dilagante abusivismo è dunque costantemente monitorato dalla Forze dell'Ordine mentre il Comune assiste alla vicenda quasi da spettatore a causa di problemi già evidenziati in precedenti articoli ed in particolare in una nota del consigliere comunale Caffarella (http://www.traniweb.it/trani/informa/14118.html). Il caso simbolo di questo immobilismo amministrativo è il posizonamento di un cartellone davanti alle finestre del cantiere comunale, di fatto oscurate.

La vicenda affissioni potrebbe riservare nuove sorprese nelle prossime settimane. Intanto, in redazione, è giunta una mail piuttosto dettagliata da parte di un lettore che ha ritenuto utile utilizzare Traniweb per elencare tutte le condizioni che escludono la possibilità di installare impianti otudoor, perché contrarie ai vari codici.

Ecco l'elenco con i luoghi dove non sarebbe possibile installare impianti pubblicitari: lungo le curve (codice della strada), sulle scarpate sovrastanti la carreggiata di pendenza superiore ai 45 gradi (codice della strada), su ponti e sottoponti non ferroviari (codice della strada), su cavalcavia stradali e loro rampe (codice della strada), in contrasto con la segnaletica (codice della strada), lungo le strade urbane e di scorrimento (grande viabilità comunale) a 50 metri prima e 25 dopo dai segnali di pericolo e prescrizione (25 metri prima e 15 metri dopo per impianti inferiori a 1.20 x 1.80, codice della strada), lungo le strade locali (piccola viabilità municipale) a 30 metri prima (e 25 dopo) dai segnali di pericolo e prescrizione (15 metri prima e 10 metri dopo per impianti uguali inferiori a 1.20 x 1.80, codice della strada), negli spartitraffico inferiori ai 4 metri di larghezza e comunque a non meno di 1.80 metri dalla carreggiata (codice della strade), a meno di 25 metri da qualsiasi altro impianto ed a 15 metri di distanza per gli impianti uguali o inferiori a 1.20 x 1.80 (codice della strada), a meno di 100 metri dagli imbocchi delle gallerie (codice della strada), nelle rotatorie in quanto intersezioni (codice della strada), sulle isole spartitraffico negli incroci canalizzati (codice della strada), in prossimità o nell'ambito di aree sottoposte a vincoli naturali e paesaggistici (codice della strada), in prossimità o nell'ambito di aree sottoposte a vincoli storici e artistici (codice della strada), in aree tutelate come beni culturali e nelle strade adiacenti (codice dei beni culturali).

Questo dice la legge. Fate voi.