Afghanistan, il commento del tranese Gen. Franco Giuliano, l’ex militare più volte in missione a Kabul

L'intervista in esclusiva per Trani Viva: «La battaglia più difficile? Quella per la pace»

mercoledì 18 agosto 2021 10.34
A cura di Lucia De Mari
La guerra è un'esperienza che segna l'anima per sempre. Ne sa qualcosa Franco Giuliano, concittadino, Generale in congedo del Reggimento Incursori Paracadutisti, ex operatore nell'Intelligence Militare in Afghanistan: ha sulle spalle tante missioni in altrettanti teatri di guerra nel mondo, e dunque la guerra l'ha vista tutta, brutta, sporca, cattiva, piena di episodi che non fanno notizia ma restano nella mente e nel cuore.

Dopo 20 anni da quell'ottobre 2001, la Nato se ne va: "In Afghanistan abbiamo sbagliato" dice il nostro concittadino, in una intervista esclusiva per TraniViva. In che senso: "E' errata la narrazione che legittimava l'intervento militare in nome della pace e dei diritti umani".

L'Italia è entrata a far parte della missione Isaf con un impegno molto rilevante. Il contingente italiano ha superato i 3.000 uomini. Non da ultimo, è stata una delle operazioni più costose in termini di vite umane: oltre 50 militari italiani hanno perso la vita in Afghanistan, la maggioranza in seguito ad attentati e in scontri a fuoco. Le nostre truppe hanno ammainato la bandiera l'8 giugno, il 12 luglio hanno lasciato Herat. Un mese dopo, la caduta. La lunga presenza dei militari in Afghanistan è dunque una missione fallita?

Di seguito l'intervista integrale al Gen. Franco Giuliano.