Agevolazioni Tari, proprogato al 15 marzo il termine per le richieste
Modificato il regolamento per agevolare gli utenti
giovedì 9 marzo 2017
14.44
Il Consiglio comunale è stato chiamato a discutere di alcune modifiche al regolamento Iuc-Tari, relative alle scadenze per poter richiedere le agevolazioni. In particolare la modifica riguarda il capitolo 4, articolo 25 comma 3 in cui si chiede di posticipare al 15 marzo la data di presentazione delle domande per ottenere l'esenzione e permettere – come si legge nel testo della delibera – ad un maggior numero di contribuenti di presentare idonea istanza per il riconoscimento delle agevolazioni.
Inoltre, è stato aggiunto il comma 3 ter, che specifica che le agevolazioni sono riconosciute a coloro che risultano essere in regola con il versamento del tributo per le annualità precedenti e le relative istanze prodotte annualmente.
Sia maggioranza che minoranza hanno concordato nella tardività del provvedimento. In particolare, il consigliere Pasquale De Toma, in fase di dibattito, ha chiesto che la data fosse posticipata al 20 per dare maggiore respiro ai Caf. Alla richiesta si è aggiunta anche la consigliera Di Lernia che ha invitato ad incentivare la raccolta differenziata: «Bisogna spronare le persone attraverso la decurtazione delle tariffe. Chiediamo, inoltre, che venga utilizzato un unico parametro nella riduzione della tassa per tutti gli esercenti». Domenico De Laurentis ha sottolineato: «Se veramente volevamo permettere ai cittadini di ottenere le agevolazioni la proposta di delibera doveva essere redatta prima».
Il consigliere Aldo Procacci ha poi presentato un emendamento con le modifiche da lui apportate al regolamento Tari. Il consigliere De Laurentis, pur condividendo le modifiche apportate, dice che le modifiche non possono essere tutte accolte perché non ci siano le risorse necessarie per coprire le agevolazioni. «Tutto quello che andiamo a votare oggi ha un'incidenza sul bilancio che ad oggi non abbiamo». «Questa modifica al regolamento non doveva nemmeno essere portata in consiglio perché non accompagnata dal Pef» - ha risposto la consigliera Cinquepalmi. L'emendamento è stato posto in votazione ma viene respinto dalla maggioranza.
Un secondo emendamento è stato posto all'attenzione dell'assise dal consigliere De Toma che ha chiesto la proroga al 20 marzo ma anche questo è stato bocciato.
L'intero provvedimento è, infine, approvato dalla maggioranza con 18 voti favorevoli.
Inoltre, è stato aggiunto il comma 3 ter, che specifica che le agevolazioni sono riconosciute a coloro che risultano essere in regola con il versamento del tributo per le annualità precedenti e le relative istanze prodotte annualmente.
Sia maggioranza che minoranza hanno concordato nella tardività del provvedimento. In particolare, il consigliere Pasquale De Toma, in fase di dibattito, ha chiesto che la data fosse posticipata al 20 per dare maggiore respiro ai Caf. Alla richiesta si è aggiunta anche la consigliera Di Lernia che ha invitato ad incentivare la raccolta differenziata: «Bisogna spronare le persone attraverso la decurtazione delle tariffe. Chiediamo, inoltre, che venga utilizzato un unico parametro nella riduzione della tassa per tutti gli esercenti». Domenico De Laurentis ha sottolineato: «Se veramente volevamo permettere ai cittadini di ottenere le agevolazioni la proposta di delibera doveva essere redatta prima».
Il consigliere Aldo Procacci ha poi presentato un emendamento con le modifiche da lui apportate al regolamento Tari. Il consigliere De Laurentis, pur condividendo le modifiche apportate, dice che le modifiche non possono essere tutte accolte perché non ci siano le risorse necessarie per coprire le agevolazioni. «Tutto quello che andiamo a votare oggi ha un'incidenza sul bilancio che ad oggi non abbiamo». «Questa modifica al regolamento non doveva nemmeno essere portata in consiglio perché non accompagnata dal Pef» - ha risposto la consigliera Cinquepalmi. L'emendamento è stato posto in votazione ma viene respinto dalla maggioranza.
Un secondo emendamento è stato posto all'attenzione dell'assise dal consigliere De Toma che ha chiesto la proroga al 20 marzo ma anche questo è stato bocciato.
L'intero provvedimento è, infine, approvato dalla maggioranza con 18 voti favorevoli.