Aggiudicati i lavori per il capannone che fu di Annacondia

In via del Curatoio parte il conto alla rovescia per la nascita di una comunità terapeutica. Il progetto è finanziato da Regione e Comune

giovedì 31 gennaio 2013 19.11
Sono stati appaltati i lavori di recupero e rifunzionalizzazione di uno degli immobili sequestrati al boss tranese Salvatore Annacondia, una struttura coperta insistente in via del Curatoio su un'area di 5mila metri quadrati . I lavori sono stati aggiudicati in via definitiva alla società Edilres srl di Acquaviva delle Fonti che ha totalizzato 82,262 punti su 100 a disposizione ed offerto un prezzo di 589.252 euro per lavori, 8190 per spese di progettazione e 25.000 euro per oneri di sicurezza.

Quel terreno com'è noto ospiterà una comunità terapeutica afferente il progetto regionale denominato Controvento ed a cui il Comune di Trani ha partecipato sposando il progetto della comunità Oasi 2. Il progetto dell'Oasi 2 (fatto proprio dal Comune) prevede la costruzione di una comunità terapeutica che avrà la capacità di accogliere 30 persone, circa il doppio di quelle ospitate nel centro di Corato. Per la realizzazione (a cui contribuiranno anche i residenti della comunità) la spesa prevista è di 833mila euro. La Regione ha concesso al progetto un contributo di 750mila euro. Il Comune investirà 83 mila euro (fondi già previsti nel bilancio 2012). La comunità terapeutica sorgerà sulle ceneri del capannone attualmente abbandonato: 700 metri quadrati su cui ricavare stanze e piccoli laboratori destinati ad essere utilizzati dai residenti del centro per attività manuali di riabilitazione e di studio.