Amet chiede un'anticipazione finanziaria di 2.5 milioni di euro
Una nota del consigliere comunale Fabrizio Ferrante
sabato 29 settembre 2007
«Ci risulta che con missiva del 10/09/07 l'Amet spa, a mezzo del suo Presidente, chiedeva un'anticipazione finanziaria di € 2.500.000,00 all'Amiu spa "..per onorare gli impegni assunti con scadenza 20 settembre p.v." e "..al fine di sopperire alla momentanea carenza di liquidità..".
La missiva veniva indirizzata anche al Sig. Sindaco di Trani ed al Direttore generale del Comune di Trani. Quindi non si capisce come una società che ha chiuso il 2006 , con un leggerissimo utile(circa € 100.000,00) chieda soldi ad altre società partecipate interamente dal comune di Trani per far fronte alle spese correnti.
Ma altro passaggio fondamentale della missiva riguarda un aspetto per certi versi inquietante come ho già avuto modo di dire durante l'ultimo Consiglio Comunale. Infatti il presidente Amet dopo aver richiamato le disposizioni del vigente codice civile circa le responsabilità del Comune nei confronti dell'Amet stessa, dice che l'equilibrio finanziario che si chiede di garantire "…viene reso precario da decisioni inappropriate, assunte per eludere esigenze contingenti, difficoltà finanziarie e le regole della finanza pubblica piuttosto che assicurare, correntemente, assistenza di risorse e servizi…."
Cosa ha voluto dire il Presidente dell'Amet?
Questa anticipazione è stata poi effettuata, e se si, ne ricorrevano i presupposti di legge? Cosa sta realmente accadendo all'interno delle S.p.a. di cui l'unico socio è il Comune di Trani?» Avv.Fabrizio Ferrante
Consigliere Comunale
La missiva veniva indirizzata anche al Sig. Sindaco di Trani ed al Direttore generale del Comune di Trani. Quindi non si capisce come una società che ha chiuso il 2006 , con un leggerissimo utile(circa € 100.000,00) chieda soldi ad altre società partecipate interamente dal comune di Trani per far fronte alle spese correnti.
Ma altro passaggio fondamentale della missiva riguarda un aspetto per certi versi inquietante come ho già avuto modo di dire durante l'ultimo Consiglio Comunale. Infatti il presidente Amet dopo aver richiamato le disposizioni del vigente codice civile circa le responsabilità del Comune nei confronti dell'Amet stessa, dice che l'equilibrio finanziario che si chiede di garantire "…viene reso precario da decisioni inappropriate, assunte per eludere esigenze contingenti, difficoltà finanziarie e le regole della finanza pubblica piuttosto che assicurare, correntemente, assistenza di risorse e servizi…."
Cosa ha voluto dire il Presidente dell'Amet?
Questa anticipazione è stata poi effettuata, e se si, ne ricorrevano i presupposti di legge? Cosa sta realmente accadendo all'interno delle S.p.a. di cui l'unico socio è il Comune di Trani?» Avv.Fabrizio Ferrante
Consigliere Comunale