Il centrodestra rilancia con un comunicato il tema dell' assistenza scolastica: "Caos in amministrazione: il Pd si divide"

Scontro sul regolamento per il servizio dedicato agli alunni disabili: opposizione compatta, maggioranza lacerata. Solo alcuni consiglieri dem firmano la replica

lunedì 7 luglio 2025 15.30
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del CDX tranese a firma di Michele Scagliarini (Fratelli d'Italia), Sergio D'Addato (Forza Italia), Gianni Di Leo (Lega) e Franco Altamura (LPS) che riguarda la questione dell'assistenza specialistica scolastica. Ecco il testo:

«Non si spegne la polemica sul caso dell'assistenza scolastica a Trani, con un botta e risposta tra maggioranza e opposizione che prosegue serrato. Dopo la proposta del centrodestra di rivedere il bando perché non in linea con le normative nazionali e che escluderebbe diversi alunni dal servizio, è arrivata la risposta del Partito Democratico, o meglio di una parte dello stesso. Infatti la nota diffusa alla stampa porta le firme solo di alcuni dei consiglieri del Pd, evidenziando come la questione sia altamente divisiva e abbia creato una frattura evidente anche tra le fila della maggioranza bottariana.

"Il regolamento relativo all'assistenza specialistica – scrivono i Gruppi consiliari e le Segreterie di Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega e Lps - approvato in Consiglio comunale il 16/04/2025, era stato presentato in Commissione Affari istituzionali il 10/04/2025, mentre solo il giorno prima della riunione del Consiglio Comunale venne chiesto il passaggio dalla Quinta Commissione, con l'impossibilità da parte del suo Presidente di dar seguito a tale richiesta. Sarà poi lo stesso consigliere (di maggioranza) ad esprimere il suo disappunto per non aver avuto a disposizione il tempo necessario per dare un concreto contributo della Commissione consiliare su un tema di notevole impatto sociale".

"Appare evidente – chiariscono dall'opposizione - come i tempi trascorsi dall'esame in commissione Affari istituzionali e l'approvazione in Consiglio comunale, hanno di fatto impedito ogni più approfondita valutazione dei requisiti di accesso all'assistenza specialistica. Lo stesso vice sindaco Ferrante, il 17/06/2025, dichiarava che l'amministrazione si sarebbe impegnata ad affrontare ogni tipo di criticità, forse perché consapevole del fatto che il regolamento approvato necessitava di alcuni correttivi e/o integrazioni. Viste tutte le criticità emerse successivamente all'approvazione del regolamento e la mancanza di un efficace dibattito che, altrimenti, avrebbe consentito di giungere a una decisione che avrebbe dovuto tener conto delle esigenze di tutti i possibili fruitori del servizio, noi, evitando qualsiasi tipo di polemica e vista la delicatezza e l'importanza del tema, abbiamo continuato a lavorare alla ricerca di soluzioni che avrebbero dovuto tener conto di tutte le esigenze concrete, come tali rappresentate dai Cittadini e soprattutto da quelli che necessitano di maggiori e più specifiche attenzioni."

"Avendo acquisito pareri e proposte, frutto delle diverse sensibilità – scrivono i rappresentanti della coalizione di centrodestra - solo oggi siamo in grado di proporre ulteriori scelte, più adeguate alle effettive esigenze della Città. Ecco il motivo della nostra richiesta di ritornare in Consiglio comunale. Tanto è necessario per adeguare il testo già approvato ai bisogni effettivi della Collettività e per eliminare le precarietà, conseguenti a scelte frettolose e oggettivamente inadeguate. Tanto nella condivisa prospettiva di giungere a soluzioni che tengano in debito conto anche le diverse esigenze manifestate dai Cittadini e soprattutto dagli utenti del servizio."

"Il Centrodestra, anche in questo caso, mostra coesione e piena attenzione ai problemi che vengono rappresentati, soprattutto, dalle classi più deboli. Questa è la logica che ha sempre ispirato la nostra azione politica. Ribadiamo la disponibilità ad una fattiva collaborazione, al fine di individuare soluzioni che meglio possano rispondere a esigenze legate a temi così delicati. Respingiamo, dunque, le reazioni manifestare da alcuni Colleghi della Maggioranza e, tra questi, anche dal Presidente del Consiglio comunale che, nella sua veste di garante della legalità in seno al Consiglio comunale, non potrà ignorare le legittime proposte di chi intende perseguire l'interesse pubblico."»