Avvocati di Trani in protesta per la "legge spazzacorrotti": oggi astensione dalle udienze

La dura presa di posizione dell'Ordine in vista dell'entrata in vigore della norma

venerdì 25 ottobre 2019 13.53
Astensione dalle udienze e da tutte le attività giudiziarie, in ogni settore della Giurisdizione, per il giorno 25 ottobre 2019. E' la durissima forma di protesta varata dagli avvocati di Trani nell'ambito della mobilitazione proclamata dagli organismi nazionali di categoria per effetto dell'entrata in vigore il prossimo 1 gennaio 2020 della cosiddetta "legge spazzacorrotti". Si tratta dell'interruzione del termine di prescrizione dei reati dopo la pronuncia della sentenza di primo grado (come posta dall'art. 1, 1° co., lett. d), e) e f), della legge 9.01.2019 n. 3).

Questa disposizione è stata sin da subito fortemente avversata dall'Avvocatura, che ne ha chiesto il ritiro sia prima che dopo la sua approvazione in quanto, contrariamente al dichiarato intento che ne ha accompagnato l'emanazione, determinerebbe una sostanziale ed insanabile incertezza riguardo al periodo di svolgimento ed un allungamento sine die dei tempi di definizione dei processi penali nel grado di appello, compresi per di più i procedimenti in cui l'imputato sia stato assolto in primo grado.

L'entrata in vigore della riforma della prescrizione avrebbe gravissime conseguenze sui diritti fondamentali dei cittadini e minerebbe definitivamente l'obiettivo del giusto processo e di ottenere giustizia "entro una durata concretamente ragionevole" dei vari gradi di giudizio.

In particolare, la sospensione dei termini di prescrizione, a seguito della pronuncia di primo grado, sia essa di condanna o di assoluzione, produce l'effetto reale di lasciare imputati e persone offese in balia della giustizia per un tempo indefinito, ovvero sino a quando lo Stato non sarà in grado di celebrare il processo che lo riguarda.

Tale norma, ad avviso degli Avvocati, è palesemente in contrasto con lo sbandierato obbiettivo di ridurre i tempi di durata dei processi, essendo evidente che, escluso il rimedio della prescrizione dopo la sentenza di primo grado, non vi sarà più alcuna ragione, né logica, né di diritto, che impedisca, soprattutto a partire dal giudizio di appello, una durata indefinita ed indefinibile del processo, lasciando il cittadino al laccio di un giudizio penale senza alcun rimedio a tale scempio.

Ed infatti, considerare l'imputato, persino se assolto in primo grado, un eterno giudicabile, lasciare lo stesso e persino la persona offesa, in balia di un processo senza fine, rappresentano inaccettabili distorsioni del sistema giustizia in evidente conflitto con i principi della Carta Costituzionale.

Per queste ragioni il Consiglio Dell'Ordine degli avvocati informa le Colleghe ed i Colleghi che l'Ufficio di Coordinamento dell'Organismo Congressuale Forense (O.C.F.), ha indetto la giornata di astensione dalle udienze e da tutte le attività giudiziarie per venerdì 25 ottobre 2019.

La decisione unitaria è stata possibile perché a Trani Camera penale, Consiglio dell'Ordine e OCF -Organismo congressuale forense- sono uniti e vanno tutti nella stessa direzione nell'interesse degli avvocati e dei cittadini.

- Consiglio dell'Ordine degli Avvocati, il Presidente Tullio Bertolino